Surplus di materiale legnoso a seguito della tempesta Vaia

Non si sa la sorte che subirà quanto recuperato dalle imprese forestali a seguito della tempesta Vaia. I fornitori di legna sono alle prese con un surplus di offerta e prezzi in netto ribasso rispetto al passato. Gli stabilimenti di trasformazione in pellet operano a pieno regime e sono dislocati fuori regione, fra il Trentino Alto Adige e l’Est Europa. La richiesta locale è ovviamente ridotta anche rivolgendosi alle centrali di cogenerazione che producono elettricità bruciando cippato. Una volta superata la crisi contingente, bisognerà scegliere la strada più conveniente per smaltire gli enormi cumuli di massa organica. Tanto che una delle ipotesi è di dirottarne una parte, soprattutto le ramaglie e la porzione con minor potenzialità calorica, agli impianti di compostaggio. Tra queste, in prima fila c’è la Bioman di Maniago, leader nel settore, la cui vicinanza geografica garantirebbe minori oneri di trasporto. — (f MV)

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