CIMOLAIS EVENTI
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Ai matrimoni russi no se può ridhe
A proposet dela Russia , no la fenis mei da merevee , agn tale "piciole "circostanthe.Olga Saenko, responsabile de l'anagrafe dela region de Rostov , tale celebrathions matrimoniai a la proibì no nome da ridhe, fumé, beve, mangé , ma agn da entré con un gaban, con le scarpe sporscie ,o con un saino masa gros.Oltre a chiste esigenthe de " decoro " , alà proibì agn esclamathions , ciacole a ous alta, telefonadhe , schiantadhe o movese tala sala dela celebrathion.A chiste proibithions - che le dires begn a un funeral - la Saenko no la soporta né monadhe né menadhe in giro , al masimo la permet un soriso o una comothion se i vegn fath da cetuth , thentha piasei o alegrie .Al fato alé che la Saenko la veic i sposi e chi che i sta intorn posibili intrics par la tranquilité social. continua su Cè disto? | Cronache da Cimolais WebCam
Necrologi
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INFO SU ORARI MEDICO – UFFICI COMUNALI E SERVIZI
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Articoli recenti
Qualificazione a Cortina per Nicola Prizzon
Giancarlo Ferron presenta il suo ultimo libro “lo sguardo del Lupo”
La Comunità Montana del Friuli Occidentale, nell’ambito del Festival dei giovani delle Dolomiti, organizza un incontro con Giancalo Ferron presso la Sede del Parco delle Dolomiti Friulane, giovedì 16 marzo 2016, alle ore 20.30. Ferron presenterà il suo ultimo libro “lo sguardo del lupo”
per ulteriori info vedi www.festivalgiovanidolomiti.it
DIVARIO DIGITALE IN MONTAGNA
SECONDO I RISULTATI DEL QUESTIONARIO UNCEM, ALLARME ROSSO PER TV, INTERNET, TELEFONIA. COMUNI IN PRIMA FILA NELLA LOTTA AL DIGITAL DIVIDE. FONDAMENTALE UTILIZZARE BENE I 280 MILIONI DELL’AGENDA DIGITALE Due terzi dei residenti nei Comuni montani ha problemi di ricezione dei canali Rai e Mediaset. E con il digitale terrestre vede meno canali rispetto ai tempi dell’analogico. Il 76% ha inviato lettere di protesta e lamentele per la tv che non si vede, agli operatori e agli Enti pubblici. Sul fronte telefonia mobile, la situazione non è migliore: i problemi di ricezione sono generali, in tutte le zone. Servono nuovi ripetitori. Anche per internet, la velocità di navigazione è bassissima, con troppi territori non coperti. Eppure è forte l’esigenza di nuovi servizi erogati dalla pubblica amministrazione via web, grazie anche a uno sforzo del Governo regionale e nazionale. Ecco perché non ho dubbi rispetto all’uso dei 280 milioni dell’Agenda digitale. Per le infrastrutture si attinga da qui. Su un unico palo o traliccio si possono inserire ripetitori tv, internet in wi.fi e telefonia. E’ che i comuni si attivino per recuperare i fondi del digital divide
Bando pubblico per l’affitto del capannone industriale in ZI Cimolais
BANDO PUBBLICO della Comunità Montana del Friuli Occidentale per L’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEL CAPANNONE INDUSTRIALE ex GI E GI. Chi intende partecipare all’assegnazione di cui al presente avviso dovrà far pervenire all’Ufficio Protocollo della Comunità Montana del Friuli Occidentale il plico di cui sopra entro e non oltre le ore 12.00 del giorno lunedì 29 MARZO 2016. Info su sito www.cmfriulioccidentale.it
Black out della linea elettrica causato dalla neve
Maltempo e troppa neve hanno causato ieri black out in diverse zone della provincia. Interessate anche Cimolais e la Valcellina. Già mattinata i tecnici dell’Enel, che hanno subito informato l’amministrazione comunale del guasto, si sono messi all’opera per capire la causa e risolvere il problema. La Neve caduta a Cimolais ha provocato il guasto della linea elettrica con il risultato che, dalle 9 alle 16, metà paese è rimasto senza corrente. A livello provinciale sono state diverse le zone interessate dai black out e coinvolte centinaia di utenze. Alcune linee sono state interrotte a causa di rami o alberi caduti. In tutta la giornata sono stati 40 i tecnici dell’Enel impegnati nel risolvere i guasti che, a seconda della gravità, sono andati dall’interruzione di pochi minuti a diverse ore. A dirigere le operazioni la centrale di Udine che è intervenuta anche con ripristini in remoto.
Festa della donna
Si rinnova la tradizione delle donne cimoliane di festeggiare l’8 marzo. Giunto al 30′ anno il ritrovo avrà luogo presso l’Albergo Margherita di Cimolais sabato 12 marzo alle ore 19.30. Per iscrizioni Italia 3336588466 – entro il 9 marzo
AUGURI A TUTTE LE DONNE !!
Giudizio positivo sugli Alberghi diffusi anche se troppo onerosi
Il sistema degli Alberghi diffusi è stato riconosciuto come uno strumento positivo perchè ha dimostrato di funzionare e ha creato occupazione in zone montane a rischio spopolamento. Ma uno strumento assolutamente oneroso la cui valutazione costi-ricavi suscita più di qualche perplessità. Questo, in estrema sintesi, il giudizio espresso dal Comitato per la valutazione e il controllo del Consiglio regionale. Un giudizio positivo – soprattutto da parte degli esponenti della maggioranza – che ha dovuto fare i conti con le perplessità e le domande delle minoranze. Il dibattito è scaturito dopo la relazione del direttore del Servizio coordinato politiche per la montagna, Loris Toneguzzi. Nei due periodi di programmazione (2000-2006 e 2007-2013) sono stati investiti, tra pubblico e privato, 50 milioni di euro. Quelli pubblici sono stati 6 milioni 976 mila 885 euro nel periodo 2000-2006 (129 interventi) e 19 milioni 111 mila 439 euro nel periodo 2007-2013. Il risultato prodotto è stata una media sui 365 giorni di 113 persone al giorno sui 2 mila posti letto creati, dato determinato dal numero di presenze registrato nell’arco temporale 2009-2013 (207 mila 34 presenze turistiche) rapportato a 5 anni (41 mila 407 presenze annue). Un dato quello delle 113 presenze giornaliere che crea pesanti interrogativi anche a chi non opera nel settore dell’accoglienza. Per il futuro – è stato affermato – l’intenzione è di dare maggior sostegno alle strutture che saranno in grado di fare di più e più cose per la collettività. Si vorrebbe, in pratica, che le società di gestione diventassero società di sviluppo locale . Per queste società in contributi previsti sono in calo: 400 mila euro nel 2014, 260 nel 2015 e 150 nel 2016.
31 milioni di euro stanziati per lo sviluppo della montagna
Trentuno milioni di euro solo di fondi stanziati da Bruxelles per il periodo 2014-2020. E in mezzo soldi a pioggia dalla Regione in progetti turistici e industriali, di tutela ambientale, di sostegno ai piccoli negozi, di aggregazione giovanile e persino a favore del risparmio energetico delle case.Passando per Comunità montane, Province, fondazioni e Parchi, con interventi specifici quando da una montagna si stacca una frana o un torrente erode una strada. Nessuno è in grado di affermare con certezza quanti milioni di euro abbia assorbito l’arco alpino negli ultimi 60 anni, il periodo messo a nudo dallo studio “La montagna perduta”. Si tratta di cifre enormi, diluite in migliaia di programmi che toccano una varietà di argomenti. Una stima molto prudente parla di due miliardi di euro investiti dalla sola Regione dal 2005 a oggi. Tutto inutile: solo Trento, Bolzano e Aosta hanno visto incrementare il numero di abitanti e la loro ricchezza. Di riflesso, nei primi nove mesi del 2015 il Fvg ha visto diminuire così tanto la popolazione nelle aree periferiche che, statistiche alla mano, è come se un paese grande come Ampezzo fosse stato “cancellato”. Il sociologo bellunese Diego Cason studia il fenomeno da decenni ha fotografato una situazione di grave preallerta per la montagna del Triveneto. Il principio elaborato da Cason è di una semplicità disarmante: solo le Regioni che hanno un territorio in prevalenza alpino sanno come gestire la questione. Chi ha anche pianure e coste si concentra per natura e necessità sulle aree maggiormente accessibili. E in effetti le analisi presentate in Senato sulla “montagna perduta” sembrano dare ragione al sociologo.
Intervento di consolidamento e messa in sicurezza Strada Feron
Approvato dalla Giunta del Comune di Cimolais il progetto preliminare di intervento di “cConsolidamento e messa in sicurezza della strada forestale della val Feron”, a firma del per. ed. Giampaolo Barzan; il progetto intende dare organicità e completezza all’intervento già finanziato con fondi PSR; importo complesivo del progetto € 55.000,00 di cui 30.000,00 con finanziamento della Comunità Montana del Friuli Occidentale.
Graduatoria regionale provvisoria per i medici di medicina generale, valevole per l’anno 2016 Regione Friuli Venezia Giulia
E’ stata pubblicata sul BUR n. 8 del 24.02.2016 la graduatoria provvisoria dei medici di medicina generale in Friuli Venezia Giulia. Il dott. Mininiel, medico di base di Cimolais, al 6 posto. La graduatoria è visibile al link http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/MODULI/bandi_avvisi/strutture/Direzione_centrale_salute_integrazione_socio-sanitaria_politiche_sociali_e_famiglia/allegati/24022016_graduatoria_regionale_provvisoria.pdf
Nicola Prizzon conferma la propria bravura
Il 13 e 14 febbraio Nicola (nelle foto con il n. 57 sul casco) ha partecipato con un buon risultato al Trofeo Nicolodi a Trento, un’importante gara internazionale che vede la partecipazione di molti atleti stranieri. A Nicola i nostri complimenti.
Sempre più diversificate le specie animali nel territorio del Parco delle Dolomiti Friulane
Sempre più le specie animali che si insediano nel territorio del Parco delle Dolomiti Friulane. Si stima che nel sito compreso tra Erto e Casso, Val Tramontina, Carnia e Val Colvera abitino anche specie sino a qualche anno fa scomparse. Tra loro, sciacallo dorato, gatto selvatico e lince. L’orso, che ha ormai abituato la popolazione alle scorribande primaverili, non farà invece mai parte dell’habitat della zona: la zona si presenta poco ospitale per i plantigradi, che la utilizzano come corridoio tra la Repubblica di Slovenia e il massiccio dell’Adamello-Brenta.