DIVARIO DIGITALE IN MONTAGNA

SECONDO I RISULTATI DEL QUESTIONARIO UNCEM, ALLARME ROSSO PER TV, INTERNET, TELEFONIA. COMUNI IN PRIMA FILA NELLA LOTTA AL DIGITAL DIVIDE. FONDAMENTALE UTILIZZARE BENE I 280 MILIONI DELL’AGENDA DIGITALE     Due terzi dei residenti nei Comuni montani  ha problemi di ricezione dei canali Rai e Mediaset. E con il digitale terrestre vede meno canali rispetto ai tempi dell’analogico. Il 76% ha inviato lettere di protesta e lamentele per la tv che non si vede, agli operatori e agli Enti pubblici. Sul fronte telefonia mobile, la situazione non è migliore: i problemi di ricezione sono generali, in tutte le zone. Servono nuovi ripetitori. Anche per internet, la velocità di navigazione è bassissima, con troppi territori non coperti. Eppure è forte l’esigenza di nuovi servizi erogati dalla pubblica amministrazione via web, grazie anche a uno sforzo del Governo regionale e nazionale.  Ecco perché non ho dubbi rispetto all’uso dei 280 milioni dell’Agenda digitale. Per le infrastrutture si attinga da qui. Su un unico palo o traliccio si possono inserire ripetitori tv, internet in wi.fi e telefonia. E’ che i comuni si attivino per recuperare i fondi del digital divide

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