Classe in più alle medie Basso: «No alla scuola in mano ai burocrati»

Dirigente contro dirigente, sul caso dell’organico 2020-2021 nella scuola di Claut: Alessandro Basso, ex capo di istituto e attuale consigliere regionale dei Fratelli d’Italia, punta il dito contro il vertice dell’Ufficio scolastico friulano, Daniela Beltrame. «Ringrazio per la disponibilità Giorgia Zucchetto, responsabile dell’Ufficio scolastico a Pordenone – Basso bypassa Beltrame –. Si è adoperata per trovare una soluzione alla carenza di organico di diritto 2020-2021 per una classe nella scuola media a Claut».
«Il ministero dell’Istruzione aveva confermato gli organici 2019-2020 a Claut – ricorda Basso –, ma il direttore Beltrame era intenzionato a negare l’autorizzazione della classe terza, nella secondaria di primo grado a Claut, destinando tale organico a Maniago. Poi, la posizione del direttore Beltrame è cambiata in base alle disposizioni eccezionali disposte per l’emergenza Covid». La classe nella scuola montana è autorizzata. «La linea adottata dall’Ufficio scolastico regionale è quella di non aver risposto alle lettere dei genitori degli scolari – accusa Basso –. Ha rifiutato lo stile partecipativo indispensabile per mantenere corretti e proficui rapporti con il territorio». Strade separate tra la politica e l’amministrazione scolastica. «Chiudere una scuola è una scelta politica che non spetta a Beltrame e non lo permetteremo – il consigliere va giù duro –. Auspichiamo che si realizzi la regionalizzazione del sistema scolastico Fvg per evitare che la scuola sia in mano a burocrati. Il direttore generale pare dimenticare il principio di leale collaborazione». — (f MV)

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