Val Cimoliana, si sale solo per lavori urgenti

Un’ordinanza che bilancia le esigenze di chi deve gestire gli appezzamenti in alta montagna e quelle dell’emergenza sanitaria: il sindaco di Cimolais, Davide Protti, ha dovuto rivedere parzialmente un provvedimento di qualche mese fa, quando aveva ordinato il divieto di accesso alla Val Cimoliana. Era novembre, e lo stop ai veicoli era legato ai lavori per il riassetto della viabilità. La strada che porta nel Parco naturale delle Dolomiti friulane è stata infatti devastata dalla tempesta Vaia del 2018. Peccato che quegli interventi siano stati stoppati dalla quarantena. «Ci sono residenti che devono salire in quota per taglio e pulizia dei boschi e per la riapertura di malghe e alpeggi – ha detto Protti – La strada è ancora dissestata, ma permette un limitato passaggio di mezzi speciali. Con trattori e camion sarà quindi possibile arrivare in Val Cimoliana, ma solo per comprovate esigenze di manutenzione del territorio. Le deroghe alla precedente ordinanza riguardano l’intero bacino del rifugio Pordenone e di malga Pian Pagnon». —fmv

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