Nell’area a nord della provincia di Pordenone si vive di meno e ci si ammala di più: è quanto emerge dal “Profilo di salute della popolazione del Friuli occidentale nel 2017” della Aas 5, che definisce lo stato di salute della popolazione. Poi il distretto est, l’urbano e, con dati complessivamente migliori, l’ovest e il sud. Ma ecco l’analisi nel dettaglio:
- Mortalità per distretti sanitari. Si muore di più nel distretto Nord della provincia (mandamenti di Maniago e Spilimbergo). Al secondo posto il distretto Est (Sanvitese e parte della Bassa). Poi il distretto urbano (Pordenone e periferia). I dati migliori si registrano nei distretti Est e Sud, vale a dire nel Sacilese, nell’Azzanese e nella zona del mobile
- Le cause. Le principale sono alcol, fumo, vita sedentaria e carenza nella prevenzione, spesso legata a disinformazione
- I tumori. Sul totale delle persone decedute, un uomo su tre e una donna su quattro muoiono a causa di un tumore
- I vaccini. Dal 2015 si è arrestato il calo della copertura e si è registrata una ripresa. La provincia di Pordenone è quella in cui ci si vaccina di più in regione, con l’89% dei bambini, anche se non è stata ancora raggiunto il target regionale del 95%
- L’aspettativa di vita.La media è di quasi 82 anni negli uomini e di quasi 86 nelle donne.
- I ricoveri. Nel 1997 il tasso di ospedalizzazione era di 175 per mille abitanti. Il dato è calato a 132 per mille abitanti nel 2017. Ciò per le migliori strutture d’accoglienza esterne agli ospedale, ma anche per tempi di dimissione più rapidi
Nel Distretto Nord (Erto, Cimolais, Claut, Barcis, Montereale Valcellina, Andreis, Frisanco, Tramonti di Sopra, Maniago, Vajont, Tramonti di Sotto Meduno, Cavasso Nuovo, Fanna, Arba, Vivaro, Vito d’Asio, Clauzetto, Castelnovo, Travesio, Pinzano, Sequals, Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda) la popolazione è calata negli ultimi 10 anni mentre ci sono più over 65. Il tasso di mortalità è più alto per le donne, in linea per gli uomini. Si registrano valori particolarmente elevati di mortalità evitabile entro i 74 anni e di decessi attribuiti a alcol e fumo. Tasso di diabete e ricoveri sopra la media regionale.