Surplus di materiale legnoso a seguito della tempesta Vaia

Non si sa la sorte che subirà quanto recuperato dalle imprese forestali a seguito della tempesta Vaia. I fornitori di legna sono alle prese con un surplus di offerta e prezzi in netto ribasso rispetto al passato. Gli stabilimenti di trasformazione in pellet operano a pieno regime e sono dislocati fuori regione, fra il Trentino Alto Adige e l’Est Europa. La richiesta locale è ovviamente ridotta anche rivolgendosi alle centrali di cogenerazione che producono elettricità bruciando cippato. Una volta superata la crisi contingente, bisognerà scegliere la strada più conveniente per smaltire gli enormi cumuli di massa organica. Tanto che una delle ipotesi è di dirottarne una parte, soprattutto le ramaglie e la porzione con minor potenzialità calorica, agli impianti di compostaggio. Tra queste, in prima fila c’è la Bioman di Maniago, leader nel settore, la cui vicinanza geografica garantirebbe minori oneri di trasporto. — (f MV)

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«Parco, turismo al primo posto Ma ora bisogna guardare oltre»

Tra qualche settimana sarà ufficialmente aperta la nuova stagione turistica e gli operatori sono al lavoro per prepararsi al meglio nell’accoglienza. Ma per il Parco naturale delle Dolomiti friulane anche quello appena andato in archivio si è rivelato un periodo d’oro, in fatto di presenze. Nel 2019 sono stati infatti 15 mila, gli studenti saliti in zona per iniziative didattiche, 23 mila quelli alla diga del Vajont non riuniti in comitive, mentre altri 20 mila sono stati gli escursionisti della Forra del Cellina. Dopo di che, ci sono le mille persone che hanno partecipato alla giornata ludica di Barcis intitolata Play Parco, nonché i 400 ospiti che hanno degustato i piatti tipici grazie alla collaborazione con i ristoratori. «Il Parco si sta adeguando ai tempi e anche l’annata che ci apprestiamo ad affrontare sarà incentrata su questa fase di cambiamento – ha detto il presidente Gianandrea Grava –. Gestire un territorio così vasto non significa soltanto impegnarsi per il rilancio del turismo, che in ogni caso resta un settore vitale per l’economia montana. Significa piuttosto trovare nuovi incentivi per la permanenza sul posto dei giovani, perché le imprese tradizionali non chiudano i battenti e per agevolare le amministrazioni nello svolgimento delle attività istituzionali. In quest’ultima direzione, va ricordata la discesa in campo dei nostri uffici a fianco dei Comuni colpiti dalla tempesta Vaia del 2018: solamente a Claut, il nostro personale sta gestendo sette piani di ripristino insieme ai dipendenti municipali». (f MV)

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Scossa con magnitudo 2.7 sentita dalla popolazione della Valcellina

Alle 18.07 del 29.02.2020 una scossa di 2.7 di magnitudo Richter è stata percepita nitidamente dalla popolazione della Valcellina. L’epicentro è stato rilevato in Alpago, ad alcuni chilometri in linea d’aria da Barcis. Il sisma è stato distinto chiaramente anche a Erto e Casso, che si trova sul versante opposto dei rilievi bellunesi al centro della scossa. Non si segnalano danni a cose o persone, ma più di qualcuno ha telefonato al centralino del Nue 112 per sincerarsi della situazione. La zona è nota per fenomeni tellurici costanti. Ogni anno vengono registrati vari episodi superiori a 2 gradi Richter. Tra l’altro la Valcellina si trova a cavallo di due siti altamente sismici: a quella dell’Alpago si aggiunge infatti la placca della Forcella Clautana in direzione di Tramonti. Gli esperti parlano comunque di un’attività del tutto normale, senza particolari motivi di apprensione.

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Diocesi divisa a metà, nella “zona friulana” riprendono messe e funerali

 Comunione data sulla mano, acquasantiere vuote, niente segno della pace: sono le tre disposizioni che restano in vigore nella “zona friulana” della diocesi di Concordia-Pordenone. “Le celebrazioni liturgiche riprendano con gli orari consueti, avendo cura che la comunione sia data sulla mano, che si sospenda lo scambio della pace e che sia tolta l’acqua santa dalle acquasantiere”, fa sapere la diocesi. Da oggi, dunque, nelle chiese si torna a celebrare la messa, funerali e matrimoni compresi. Resta una “dispensa”: le persone che hanno difficoltà di varia natura possono sospendere il precetto festivo, “privilegiando in questi casi la preghiera personale e in famiglia”. Se restano chiuse le scuole parrocchiali e cattoliche (asili e superiori), le attività pastorali – catechismo e iniziative caritative – riprendono “avendo cura di evitare grandi incontri”.

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Sospesa anche la celebrazione delle messe a causa del coronavirus

 In ottemperanza all’ordinanza firmata ieri sera dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga per contenere la diffusione del Coronavirus sono sospese le attività religiose. Le Diocesi di Trieste e di Pordenone Concordia hanno comunicato la sospensione delle messe, gli incontri di catechismo e le celebrazioni funebri che, dovranno limitarsi alla benedizione della salma.

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L’Uti mette in rete ventitre biblioteche e 330 mila volumi

È Margherita Venturelli, dipendente della biblioteca di Aviano, il nuovo coordinatore del Sistema bibliotecario delle Valli e Dolomiti friulane, che mette in rete ben 23 comuni e con capofila Maniago, fra le quali anche la biblioteca Civica di CImolais. Venturelli è stata nominata con dodici voti favorevoli (uno astenuto). Numerose le attività in programma quest’anno: ha ottenuto il via libera nell’ultima conferenza del sistema bibliotecario, presieduta da Violetta Traclò. Il sistema bibliotecario delle Valli e delle Dolomiti friulane, gestito dall’Uti, nasce da una collaborazione tra l’Uti presieduta da Andrea Carli quella del Livenza-Cansiglio-Cavallo, e vede in rete 23 biblioteche afferenti a quella di Maniago, individuata come biblioteca di centro sistema. Aderiscono, quindi, le biblioteche di Arba, Barcis, Cavasso, Castelnovo, Claut, Clauzetto, Cimolais, Erto e Casso, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale, Pinzano, Vajont, Vivaro, Tramonti di Sopra, Travesio, Sequals, Vito d’Asio con accordo tra Uti Aviano, Budoia, Caneva e Polcenigo. Un patrimonio documentario complessivo di oltre 330 mila unità e centinaia di iniziative per promuovere la lettura tra adulti, ragazzi e bambini. Fra le attività realizzate o ancora da tradurre in realtà, rientrano l’incremento del patrimonio librario, il coordinamento del sistema e della gestione delle pratiche amministrative, i rapporti con la Regione e gli operatori delle biblioteche, l’acquisto coordinato o centralizzato del materiale documentario, la sostituzione delle attrezzature informatiche e multimediali obsolete, le attività di catalogazione, il miglioramento del servizio all’utenza, anche attraverso l’utilizzo dei social quali strumenti di comunicazione. Il potenziamento e il miglioramento del nuovo sistema bibliotecario delle Valli e Dolomiti friulane sono obiettivi prioritari. Non a caso, vengono anche presentate domande di contributo, per esempio alla Regione, per fare in modo che questi progetti possano concretizzarsi. —

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Rinviato l’incontro sulle “opportunità di implementazione e sviluppo delle attività produttive in Valcellina di sabato”.

Ai sensi dell’art.1 comma 2 lettera a) dell’Ordinanza Contingibile e Urgente del Ministero della Salute e del Presidente della Regione, la riunione prevista per sabato prossimo è rinviata a data da destinarsi

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Coronavirus: danni all’economia regionale

Gli effetti del coronavirus sull’economia locale. L’emergenza del coronavirus potrebbe avere impatti importanti sulle aziende friulane. A Trieste, martedì 25, c’è stato un incontro con il governatore Fedriga, il vicegovernatore Riccardi e assessori regionali con le categorie produttive e le organizzazioni sindacali dedicato all’impatto del coronavirus sull’economia del Friuli Venezia Giulia. A lanciare l’allarme per prima è stata Confartigianato dove si registrano già i primi disagi dovuti alle ordinanze restrittive del Ministero. “Abbiamo raccolto le voci delle nostre aziende alle quali sono arrivate decine e decine di disdette. Noi – dichiara il presidente Tilatti – abbiamo attivato un servizio per raccogliere le difficoltà delle imprese e tranquillizzarle”. L’emergenza, che può portare a un cortocircuito per l’economia regionale e nazionale, preoccupa: “Le piccole aziende non possono resistere a lungo”, spiega Tilatti che aggiunge: “Ci saranno danni collaterali anche nei prossimi mesi con una flessione nel settore del turismo”. Presenti all’incontro con Fedriga anche i rappresentanti della Coldiretti regionale: “Al momento noi non abbiamo problematiche specifiche. Siamo preoccupati però per l’impatto economico che si avrà nei prossimi mesi”.

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Sospesa l’attività della biblioteca comunale e chiusa la scuola fino al 1′ marzo

A seguito dell’ordinanza regionale di sospensione delle attività rivolte al pubblico è stata momentaneamente sospesa l’attività della biblioteca comunale. Sospesa anche l’attività delle scuole di ogni ordine e grado dell’Istituto comprensivo di Montereale Valcellina , Plesso di Claut.

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L’Amministrazione di Cimolais presente alla riunione della Protezione civile regionale a Udine

Presenti lunedì a Udine anche gli Amministratori del Comune di Cimolais , all’incontro voluto dall’amministrazione regionale con tutti i sindaci con Regione e protezione civile. Alla riunione è stato chiarito che i provvedimenti dell’ordinanza sono di natura preventiva. Sull apagina fb del Comune si legge:
“Si cerca, senza creare allarmismi, di mettere in campo strumenti per riuscire a tamponare la diffusione del virus. Cerchiamo di evitare ammassamenti e concentrazione di persone. In caso di sintomi influenzali non andate dal medico di base o al pronto soccorso, ma chiamate al telefono il medico di base o il 112, riferendo i sintomi. Si invita inoltre a tenere atteggiamenti di puro buon senso. Sui siti di Protezione civile, Regione e Comune ci sono tutte le informazioni utili”

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Coronavirus, l’allarme delle categorie produttive: “Siamo sull’orlo del collasso, in montagna disdette per il 90%”. Regione pronta a ricorrere alla cassa integrazione

“È una settimana difficile in cui però al panico dovrà prevalere il buonsenso: cerchiamo di trasmettere messaggi con normalità e non mettiamoci una maschera anche al cervello oltreché in viso”. Così commenta il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti che, in rappresentanza di Confindustria regionale, ha incontrato, tra gli altri, il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga e il vicepresidente e assessore alla Sanità, Riccardo Riccardi.
“Siamo quasi sull’orlo del collasso. Il turismo ha subito cancellazioni dall’80 per le città fino al 95% in montagna. E anche Trieste sta avendo dei grossi problemi già in vista dell’estate”. Lo ha detto la presidente di Federalberghi Fvg, Paola Schneider
“Per quanto riguarda la montagna – ha sottolineato Schneider – siamo sul disastro e il 29 febbraio chiuderanno moltissimi alberghi in tutta l’area montana proprio perché non c’è più gente». È emergenza anche dal punto di vista delle presenze straniere. “Anche tutto il turismo dell’Est sta venendo meno, perché perché» nei Paesi di origine «viene richiesto di compiere un periodo di quarantena”. “Nell’incontro di oggi – fa sapere – abbiamo chiesto alla Regione di potere aprire un tavolo di crisi proprio per la montagna» anche per far fronte al caso di licenziamenti del nostro personale”. (f MV)

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Uti interventi su edifici dei Comuni facenti parte dell’Ente


Non mancano fra gli interventi approvati nel piano dell’UTI anche lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad attività sportive all’interno del territorio dell’Uti: verranno realizzate opere anche nella palestra di roccia di Andreis. Restando sempre in ambito sportivo, saranno completati gli impianti a servizio dell’istituto superiore Torricelli di Maniago, mentre il centro polisportivo comunale di Montereale Valcellina, di cui fruiscono pure le scuole, subirà lavori di manutenzione straordinaria. Pure il palaghiaccio di Claut verrà messo a nuovo e adeguato alla normativa. Negli impianti sportivi di Casiacco, Clauzetto, Paludea e Valeriano verranno realizzati lavori per l’efficientamento energetico. Spazio poi al miglioramento della sicurezza urbana, con la realizzazione di varchi a lettura targa per la videosorveglianza intelligente e il monitoraggio delle aree sensibili. (f mv)

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