Spese per il gasolioMunicipio costrettoa rivedere i conti

La scure dell’aumento dei prezzi si abbatte sui piccoli Comuni, e Cimolais non fa eccezione: l’amministrazione guidata dal sindaco Davide Protti ha pagato 8 mila euro in un colpo solo per l’acquisto del gasolio da riscaldamento necessario a immobili municipali, ambulatorio, ufficio postale e sala polifunzionale. «E il peggio potrebbe ancora arrivare, trattandosi di una somma presunta, legata cioè all’effettivo andamento del clima», ha commentato il sindaco.La speranza è che i consumi si mantengano bassi e che al prossimo approvvigionamento il combustibile sia sceso di costo. «Abbiamo dato disposizioni a dipendenti, collaboratori e associazioni di essere parsimoniosi nei limiti del possibile, ma non possiamo trascurare il fatto che l’inverno da noi è più freddo e lungo che altrove», ha aggiunto.Il Comune ha ricalcolato anche un’altra voce. Questa volta, a chiedere oneri maggiori rispetto a quanto preventivato all’inizio è il cantiere di Pian Pagnon. La sistemazione idraulica del letto del Cimoliana peserà sulle casse municipali per 60 mila euro in più di quanto ipotizzato. Una parte dei rincari saranno coperti dai ribassi d’asta: l’impresa appaltatrice aveva proposto un prezzo finale più basso ed è stato così possibile attingere da questo risparmio per pagare i materiali.L’ingegner Diego Peressinotti ha colto l’occasione per modificare il progetto e adeguarlo alla nuova situazione del Cimoliana emersa durante un recente sopralluogo al sito. I muraglioni di protezione spondale richiederanno fondamenta in cemento armato più profonde.La variante in corso d’opera non inciderà sulla tempistica: l’impresa Gipigi di Claut è già operativa con ruspe e camion fmv

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Scuola di orienteering a Erto e Casso

Una scuola di orientamento per bambini: potrebbe diventare realtà entro il 2024 nel Centro visite di Erto e Casso.Le intenzioni dell’amministrazione comunale del sindaco Fernando Carrara sono chiare: bisogna coltivare nei più giovani l’amore e la curiosità per il territorio. Da qui, l’idea di aprire una scuola di orienteering per bambini fino a 6 anni di età. I fondi del Pnrr vanno in questa direzione e il Municipio punta a intercettare le risorse necessarie. Per questo un professionista è stato incaricato di riprogettare gli spazi del Centro visite.Il compito è stato affidato all’ingegner Marco Fant da Belluno che già da anni collabora con il municipio della Val Vajont nella gestione del patrimonio urbanistico. fmv

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Escursione in monte Lodina

Escurtsione in montre Lodina . Ringraziamo il Dott. Ciro Francescutto per questa bella escursione (per noi virturale!)

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La Comunità slow food del “Pestith”

Dopo il primo incontro che ha avuto luogo a Cimolais luendì 24 ottobre scorso in cui sono stati illustrati i principi per la costituzione di una Comunità slow food del pestith, i presenti si sono accordati per la cosituzione entro breve di una Comunità.

  1. Che cos’è una comunità Slow Food, quali elementi la definiscono?
    La comunità Slow Food è composta da un gruppo di persone che condividono i valori del movimento internazionale Slow Food (ribaditi nella Dichiarazione di Chengdu), a partire dal suo assunto principale: ossia che il cibo buono, pulito, giusto è un diritto di tutti e
    che, fino a quando anche a una sola persona sul pianeta verrà negato, Slow Food non smetterà di battersi per garantirlo. Composta
    indicativamente da almeno 10 persone (il numero può variare a seconda del territorio), rappresenta il nucleo di base della rete Slow
    Food, così come lo rappresentano le Condotte. È costituita per raggiungere un obiettivo specifico (per esempio la protezione e valorizzazione di un cibo locale, la creazione di un orto, la creazione di un progetto educativo) legato agli scopi generali di Slow Food e
    opera in un determinato territorio dialogando con il resto della rete locale e regionale. Allo stesso tempo si impegna a rendere più
    forte la rete internazionale e di conseguenza a supportarla in diversi modi.
  2. Che cosa significa far parte di una comunità?
    Far parte di una comunità significa condividere il proprio impegno con persone che credono che Slow Food possa contribuire a cambiare il mondo, a partire dal modo in cui si produce e si consuma il cibo. Significa avere un obiettivo comune e lavorare assieme per
    realizzarlo, organizzando attività di ogni genere (come eventi, dibattiti, progetti con i produttori, …). Significa contribuire alla crescita e
    alla diffusione delle idee del movimento internazionale Slow Food, e allo stesso tempo esserne portavoce, abbracciare e sostenere
    un sistema alimentare in linea con la dignità delle persone, con la giustizia sociale, con il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri
    viventi. Significa impegnarsi nel quotidiano per costruire una società basata sulla conoscenza, sulle relazioni, sull’apertura, sull’inclusione, sulla sicurezza affettiva e sulla partecipazione.
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Lettera del Sindaco alla Ditta fornitrice del gas

Lettera del Sindaco in merito alla convenzione gas

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Incontro sulla sanificazione delle carni

Avrà luogo il 5 novembre alle ore 17.00 l’incontro di approfondimento per la sanificazione delle carni degli animali abbattuti in particolare della selvaggina

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La chiesetta delle “Aneme”

La prima chiesetta che si trova a Cimolais sulla destra appena iniziata la salita del Pezzei verso Erto è la chiesetta delle “Aneme” del purgatorio.  

Il ritrovamento di due urne cinerarie venetiche ci fa pensare che la chiesetta fosse stata costruita dai Venetici. Fin dalle epoche più remote, infatti, accanto e al dì sotto degli dèi erano venerati anche gli spiriti dei morti (i lari nel mondo romano) e degli eroi. Le pratiche funerarie, i sacrifici di cavalli, i riti in onore degli uccelli , che erano ritenuti sede delle anime dei morti, sono elementi che attestano quanto fosse radicata presso i Veneti la credenza dell’immortalità dell’anima e nelle capacità di operare da parte degli spiriti .

Successivamente con l’avvento del cattolicesimo i templi dedicati alla venerazione dei defunti furono trasformati in altri culti. Permane, però, in questo caso il culto dei morti, non presente nella religione cristiana.

La chiesetta è stata rifatta di recente su basamento antico. Muri in sassi, aula rettangolare. Tetto semiovale con spioventi esterni ( singolare la struttura del tetto che non si ritrova in nessun’altra costruzione di Cimolais). Porta sul fronte con piccola finestra sopra la porta. Altare in fondo a ovest. Quadri ed immagini della Madonna.

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Giornate ed orari delle celebrazioni dei defunti

Dalfoglio parrocchiale riportiamo le giornate e gli orari delle celebrazioni dei defunti nei Comuni della Valcellina

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Censimenti faunistici insieme agli esperti del Parco e al Corpo Forestale Regione – ESCURSIONE FAUNISTICA NATURALISTICA 29.10.2022

Ogni anno nel Parco vengono realizzati cens menti sul camoscio e sullo stambecco al fine di monitorare l’andamento di queste popolazioni. Con questa iniziativa, l’Ente Parco offre l’opportunità agli appassionati di fauna e di montagna di partecipare a una di queste giornate di monitoraggio. Sarete accompagnati dal Tecnico Faunista del Parco Marco Favalli e dal personale del Corpo Forestale Regionale. Impareremo a riconoscere gli animali, ad osservarli nel loro ambiente e come si svolgono i monitoraggi all’interno delParco. Un’escursione di due giorni immersi nelle bellezze del Parco, con partenza il sabato nel pomeriggio, pernottamento al Rifugio Cava Buscada e osservazioni faunistiche sia la sera prima del tramonto sia la
mattina all’alba.
INFORMAZIONI:
Tipologia: escursione faunistica/naturalistica
Difficoltà: facile per tutti, necessaria abitudine al cammino
Dislivello: 600 metri
Durata: 2 giorni con pernottamento (partenza sabato pomeriggio e rientro domenica pomeriggio)
Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione, scarponcini, sacco a pelo sacco e federa cuscino sono obbligatori!
Ritrovo: Centro visite Cimolais alle 13.30 il sabato e rientro ore 15.00 la domenica
Tariffa Parco: 22,00 euro adulti; 12,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
Quota Rifugio: 60,00 pensione completa presso il rifugio Cava Buscada (cena, pernotto, colazione e pranzo)
Prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al n. 331.6481395

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Tradizionale castagnata del CAI di Cimolais

Domenica 30 ottobre castagnata del CAI

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Primo incontro della Comunità del Pestith

Si è tenuto ieri presso la Sala Polifunzionale il primo incontro della Comunità Del Pestith

A breve verranno inviate le info per partecipare

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La richiesta dei piccoli comuni della montagna: benzina super scontata anche per noi

I piccoli comuni montani chiedono di entrare nella cosiddetta zona zero per usufruire dell’extra sconto sui prezzi dei carburanti. La richiesta è partita da Claut si è estesa a Cimolais, Erto, Barcis, Andreis, Frisanco, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto e, con una certa prudenza, viene valutata anche dalla Comunità di montagna della Carnia.

I sindaci pordenonesi hanno presentato per iscritto all’assessore regionale all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, e al Consiglio regionale di concedere anche ai residenti nei piccoli comuni montani, a prescindere se dal confine di Stato distano 10 o più chilometri, l’extra sconto di massimo 10 centesimi sul prezzo al litro dei carburanti. La Regione valuterà la proposta anche se la sua attuazione non sembra affatto immediata.

La proposta

I piccoli comuni montani fanno leva sui disagi determinati dallo spopolamento della montagna, dalla distanza dai centri urbani e quindi dalla disponibilità dei servizi. «L’idea è buona – commenta il presidente della Comunità di montagna della Carnia, Ermes De Crignis –, ma non l’abbiamo ancora valutata. Mi riservo di farlo nei prossimi giorni con gli altri sindaci e con i vertici regionali».

La proposta suona un po’ provocatoria, ma necessaria per portare l’attenzione sulle difficoltà del vivere in montagna. In questo senso l’iniziativa viene spalleggiata e l’assessore regionale all’Ambiente no nega l’approfondimento. fmv

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