Pacco sospetto davanti al Municipio di Cimolais

Un regalo di Natale poco gradito: è quello che si sono visti recapitare il Sindaco di Cimoloais insieme ai sindaci Claut, Cimolais e Barcis, nel corso della notte santa. Al mattino, infatti, alcuni cittadini hanno segnalato alle forze dell’ordine, per ognuno dei tre municipi, tre cartelloni con scritte di matrice pseudo-anarchica, accompagnati da altrettanti “pacchi dono” sospetti, perfettamente confezionati e decorati, con tanto di cappello di Santa Claus.Sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Spilimbergo e i colleghi della stazione di Cimolais, che hanno immediatamente allertato il Nucleo artificieri di Udine, i cui specialisti si sono subito portati nei tre luoghi indicati – una volta che le tre zone sono state messe in sicurezza – per rimuovere i pacchi anche con l’ausilio del robot e poi farli brillare. A Barcis un operaio comunale aveva allertato la polizia, che in questo Comune ha lavorato di concerto con i militari dell’Arma. Le scatole non contenevano ordigni, ma soltanto sabbia e ciotoli. Materiale probabilmente raccolto dal letto del torrente Cellina, oggetto della minacciosa protesta. Questo, infatti, il testo riportato sui cartelli dagli anarchici: “Al Comune di Barcis commissariato per pianificazione di catastrofe e per complicità ai Comini di Claut e Cimolais: basta garantire le rendite dell’industria idroelettrica, irrigua e cavatoria! Basta sperpero di denaro pubblico! Basta devastazioni ambientali! Sghiaiamento: opere devastanti, interventi impattanti e inutili, rischio catastrofe. Nuovo ponte: pericolo interferenza con il deflusso di piena e collegamento a viabilità precaria, soggetta ad alluvionamento e frane. Scarico supplementare di 1.000 mc/sec: ulteriore devastazione, inutile a impedire una catastrofe annunciata. Il Cellina vi seppellirà! E’ urgente: smantellare la diga di Barcis, rinaturalizzare la valle, pianificare uno sviluppo sostenibile e autogestito della montagna e di tutto il territorio del Cellina, ripristinare la vita del torrente, minimo deflusso vitale maggiore o uguale a 2 mc/sec”. fmv

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