Messa in sicurezza del torrente San Floriano Pronti 37 mila euro

Il rio San Floriano necessita di urgenti manutenzioni prima che un’ondata di maltempo provochi ingenti danni all’omonima frazione di Cimolais.

L’esecutivo guidato dal sindaco Davide Protti è corso ai ripari e ha ordinato a un’impresa del paese di sistemare le sponde del ruscello.Gli argini saranno liberati da alberi e cespugli, così da liberare da ostacoli e migliorare il flusso delle acque. Dopo di che, si provvederà all’aumento di quota della riva, così da scongiurare esondazioni, cui seguirà lo sbancamento del materiale inerte di risulta. Interventi che dovrebbero appunto permettere un miglior deflusso delle acque in occasione di ondate di piena e precipitazioni molto intense.

Il costo dei lavori è stato calcolato in circa 37 mila euro e dureranno un mese dal momento dell’avvio, sempre che le condizioni meteo non si mettano di traverso.

Anche questo cantiere rientra tra quelli disposti dal Comune e dalla Regione all’indomani della tempesta Vaia.

Era il 31 ottobre 2018 e sull’arco alpino si abbattè un violentissimo fortunale, abbattendo ettari di conifere e causando un vero e proprio disastro ambientale. A distanza di più di cinque anni da quella calamità naturale, anche a Cimolais si continua a lavorare per rimediare ai danni. «La lezione è servita – ha detto il sindaco –. Si è capito che la prevenzione è indispensabile e deve essere costante». — fmv

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