Matteo Tonegutti: a 15 anni dalla scomparsa ancora dubbi sul fatto

Matteo Tonegutti scomparve la notte a cavallo tra il 21 e il 22 dicembre 2001. Il suo corpo fu ripescato dalle acque del lago di Barcis una settimana dopo. Da allora sono trascorsi 15 anni, ma la famiglia non si dà pace. La procura è convinta si sia trattato di un incidente, ma per i parenti ci sono troppi aspetti ancora da chiarire prima di chiudere definitivamente il fascicolo. «Sicuramente c’è qualcuno che sa e non parla, speriamo che nel tempo il rimorso spinga queste persone a farsi avanti e permettere la riapertura delle indagini – hanno detto il fratello Luca, la mamma Rosalena e la sorella Antonella –. La vicenda venne presa in mano dal pubblico ministero Federico Facchin, che cercò di capire cosa fosse successo quella maledetta notte. Tutto inutile. Decine di persone avevano visto Matteo quella sera, ma ad un certo punto tutto diventa fumoso. C’è anche chi si è limitato a riferire alle forze dell’ordine di esser stato troppo ubriaco per ricordare. Siamo convinti che qualche collega o amico sappia perché Matteo si sia immesso sulla destralago invece di proseguire verso casa, a Cimolais» (fonte Messaggero Veneto).

 

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