Maltempo, la piena del fiume s’è portata via la bomba sul greto ancora da disinnescare

Gli artificieri “beffati” da una bomba… d’acqua. Gli esperti dell’esercito che nei prossimi giorni avrebbero dovuto mettere in sicurezza il proiettile da mortaio rinvenuto nel greto del torrente Settimana, a Claut, sono stati anticipati dal maltempo. L’ondata di piena degli ultimi giorni ha infatti ingrossato il corso d’acqua e disperso tra la ghiaia il residuato. L’ordigno era riemerso tra i detriti due settimane fa mentre in zona numerosi turisti prendevano il sole in un’improvvisata spiaggia alpina. I bagnanti avevano notato uno strano luccichio in mezzo ai sassi, scoprendo di lì a poco che si trattava di un pericoloso manufatto utilizzato dai militari italiani fino agli anni Settanta.Per il momento non è possibile stabilire se la corrente abbia trascinato la bomba in una posizione comunque visibile dell’alveo o se il materiale inerte disceso da monte l’abbia seppellita nuovamente. Il livello del Settimana è infatti ancora molto alto e una prima ispezione al sito da parte dei carabinieri di Cimolais non ha permesso di appurare la reale situazione. (FMV)

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