Anche la sistemazione del torrente Cimoliana nel piano di sghiaiamento proposto dall’Assessore Scoccimarro

Nella seconda fase del piano per lo sghiaiamento ci sarà la sistemazione del greto del Cimoliana e il riutilizzo a Pinedo di 60 mila metri cubi di sassi cavati a Barcis. La parte più consistente del piano permetterà di permetterà di prelevare ogni anno 250 mila metri cubi di pietrame dove il Cellina entra nel lago. A questi si aggiungono gli 8 milioni di cubi già presenti nel bacino idroelettrico, per i quali sono in agenda i lavori di costruzione di un nuovo ponte di bypass della diga e il rafforzamento del terrapieno stradale». A Scoccimarro preme un aspetto degli ormai imminenti cantieri di Barcis e Cimolais: la condivisione degli stessi con i Comuni della valle e con il consorzio di bonifica Meduna Cellina. Già in queste ore in paese ci si sta attrezzando allo sbarco di camion e ruspe. La segnaletica lungo l’ex statale 251 è già stata adeguata. Secondo le informazioni ricevute dal sindaco Claudio Traina, le maestranze potrebbero mettersi all’opera entro fine mese. I tecnici attendono però un graduale abbassamento del livello della corrente del fiume per dare il via libera agli escavatori, soprattutto all’altezza della confluenza tra Cellina, Pentina e Varma.  (fMV)

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