Vince il concorso ma rinuncia all’incarico «Montagna “difficile”»

«Venite da noi, non rinunciate ad un posto di lavoro per paura che la nostra sia una vallata inabitabile»: il sindaco di Erto e Casso, Fernando Carrara, ricorre anche al passaparola per evitare quella che ormai sta diventando una consuetudine. Per l’ennesima volta il vincitore di un concorso da dipendente comunale non ha accettato l’incarico, lasciando scoperta la pianta organica. Il motivo? Il timore di disagi legati al risiedere in un’area montana.
L’ultimo problema si è verificato nel momento in cui all’Unione territoriale di Maniago sono stati resi noti i nomi dei nuovi economi di Barcis, Andreis e, appunto, Erto e Casso. I primi due giovani hanno firmato seduta stante il contratto, il terzo no. «La nostra è una zona perfettamente agibile e vicina all’imbocco autostradale di Cadola» afferma il primo cittadino ertano. E riferendosi a potenziali nuovi “concorrenti” a posti comunali ricorda: «Non fatevi distrarre da voci su disservizi, elevati costi degli affitti e strade impraticabili». Avanti di questo passo, osserva Carrara, la situazione a livello municipale diverrà insostenibile: «Siamo carenti di personale e le continue rinunce non aiutano di certo».

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