Vajont, la burocrazia blocca la ricerca delle vittime

In ballo c’è la sicurezza delle migliaia di turisti che ogni anno frequentano l’area del Vajont. Eppure la burocrazia rischia di bloccare un progetto di riqualificazione del sito della diga per il quale è già disponibile quasi mezzo milione di euro. Prima di far partire i lavori, il Comune di Erto e Casso dovrebbe spendere almeno 80 mila euro per aggiornare le carte catastali della zona. “Una follia priva di risvolti pratici a cui mi rifiuto di adempiere”, ha ora detto il sindaco Antonio Carrara, proponendo piuttosto di utilizzare quei fondi per riaprire a scopi scientifici una vecchia galleria stradale sommersa dai detriti del Vajont e all’interno della quale è quasi certo si trovino delle salme. (f MV)

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