Uti, mancato rinnovo dei vertici

La riconferma di Andrea Carli alla presidenza dell’Uti delle Valli e Dolomiti friulane è saltata: tra gli amministratori c’è chi auspica che il voto venga spostato a dopo le elezioni amministrative nei Comuni, in modo tale che anche i nuovi sindaci possano esprimere la propria preferenza. Nella seduta dei giorni scorsi, Carli, il cui mandato scade il 20 aprile, ha ottenuto 12 voti, non raggiungendo il quorum di 14 preferenze. L’improvvisa candidatura del sindaco di Erto e Casso, Fernando Carrara, ha sparigliato le carte. Due le schede nulle, una bianca. Un quadro che ha acceso il dibattito anche tra l’opposizione di Maniago: il consigliere di opposizione Leonardo Esposito ha messo in evidenza «la forte perdita di consensi di Carli. In questi anni, ha fatto incetta di cariche, da commissario della Comunità montana a presidente dell’Uti, ma oggi il grande consenso che pareva avere ottenuto è in discussione. Lo provano i risultati del recente incontro per la nomina del vertice dell’Unione: non si parla di riconferma. È tempo di cambiare».

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