Tornano a crescere i positivi in Friuli ma la curva dei dati racconta una situazione diversa: “Lontani dai mesi critici”

Le curve che fotografano l’evoluzione dei contagi sono tutte in crescita, ma proprio dai numeri si ricavano indicazioni preziose per capire quali strade devono essere battute in questa nuova guerra contro il Covid.
«Rispetto a questa primavera i positivi vengono individuati prima e tutto ciò consente di circoscrivere parte dell’effetto del virus – commenta il professor Vincenzo Della Mea, docente di Informatica medica del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’università di Udine – . Trovare presto un positivo consente di curarlo subito e di limitare i contagi. Ecco perché adesso ci sono pochi casi gravi. La situazione delle terapie intensive è per fortuna completamente diversa da quella drammatica di questa primavera».Le curve che fotografano l’evoluzione dei contagi sono tutte in crescita, ma proprio dai numeri si ricavano indicazioni preziose per capire quali strade devono essere battute in questa nuova guerra contro il Covid.
«Rispetto a questa primavera i positivi vengono individuati prima e tutto ciò consente di circoscrivere parte dell’effetto del virus – commenta il professor Vincenzo Della Mea, docente di Informatica medica del dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’università di Udine – . Trovare presto un positivo consente di curarlo subito e di limitare i contagi. Ecco perché adesso ci sono pochi casi gravi. La situazione delle terapie intensive è per fortuna completamente diversa da quella drammatica di questa primavera».(f Mv)

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