Superbonus 110 per cento, in aumento le truffe: «Così sono riusciti a tenderci la trappola»

Un periodo da dimenticare per Luca Tonegutti: dopo il furto dell’attrezzatura da lavoro subito a gennaio, il fotografo di Cimolais deve ora fronteggiare una presunta truffa legata al Superbonus del 110% per la ristrutturazione della casa.La sua, infatti, è una delle famiglie del paese che nel 2021 ha versato un anticipo a un’azienda del Veneto specializzata in detrazioni fiscali. «Peccato che a distanza di un anno non si facciano più trovare e che in internet circolino decine di segnalazioni simili alla mia – ha raccontato –. Non è tanto per l’acconto di 750 euro che ormai considero perso: il problema sono i termini del cosiddetto bonus del 110, ormai chiusi. Di fatto non possiamo più beneficiare degli aiuti governativi per rifare il cappotto della casa, non essendoci più il tempo per incaricare qualcuno dei lavori. Spero che a Roma e in Regione tengano conto di noi truffati e approvino una deroga per venirci incontro».fmv

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