Stazione forestale: richiesta la riapertura alla Presidente Serracchiani

Scrivono alla Serracchiani i promotori della petizione per la riapertura della stazione forestale di Clut: «La governatrice Debora Serracchiani, che mantiene le competenze alla montagna, continua a snobbare i 700 firmatari della zona che chiedono semplicemente l’applicazione della legge 16 del 2012 – è riportato nero su bianco nel documento spedito in Regione – La normativa emanata dal consiglio regionale stabilisce la riapertura di Claut e Resia. Nel 2013 Bolzonello, che è salito in paese da candidato e da vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, non ha mantenuto le promesse. Lo faccia ora Panontin, che ha assunto le deleghe da qualche settimana». E si aggiunge: «Ormai è chiaro che la Valcellina non interessa alla politica perché poco popolosa e decentrata. Non solo siamo stati presi in giro sino ad oggi con le motivazioni più strane e infondate, ma ora dobbiamo scoprire che a Udine le istanze del territorio vengono accolte, a Pordenone no. Ci sentiamo traditi e abbandonati».  I cittadini valcellinesi che da anni reclamano pari diritti rispetto alla Carnia fanno notare che Barcis si trova al di là del torrente Varma: ad ogni esondazione del corso d’acqua sulla strada regionale 251, la valle è tagliata in due e gli stessi agenti dislocati in paese devono recarsi nel Parco naturale delle Dolomiti friulane e a Claut, Cimolais e Erto e Casso passando per Vittorio Veneto e Longarone.

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