Scatta la zona gialla in Friuli Venezia Giulia: riaprono bar e ristoranti, via libera agli spostamenti. Attenzione ai divieti, ecco cosa non si può fare

Riaprono i bar, ma il caffè al bancone non si può bere. Tutte le consumazioni sono consentite solo all’esterno. E per meglio chiarire questo concetto, nella circolare del ministero dell’Interno, il capo di Gabinetto, puntualizza che, anche in zona gialla, «fino al 31 maggio il servizio al banco rimarrà possibile in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto». E così chi non ha spazi fruibili all’esterno può svolgere solo attività per l’asporto.
Nei ristoranti non è più possibile mangiare nelle sale al chiuso Anche nei ristoranti pranzi e cene vanno servite solo all’esterno. Fino al prossimo 1 giugno le sale interne resteranno chiuse. Anche all’esterno il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone. Il numero può aumentare solo nel caso in cui siano tutti conviventi.

Lo spostamento tra regioni Da lunedì 26 aprile si potrà di nuovo viaggiare, uscire fuori dal proprio comune per fare la spesa e spostarsi tra le regioni. Questi ultimi però saranno consentiti solo se la regione di partenza e quella di arrivo si trovano in zona gialla. In questo caso non è prevista l’esibizione di alcun documento. Il nuovo decreto conferma il divieto di spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocali in zona arancione e rossa. Questo divieto è derogabile solo per motivi di salute, stato di necessità e per rientrare nella propria residenza, abitazione e nel proprio domicilio. Le persone non vaccinate possono spostarsi tra regioni di diverso colore se sono in grado di esibire, assieme al green pass, il referto di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Potranno spostarsi liberamente tra tutte le regioni, a prescindere dal colore della zona, tutte le persone vaccinate contro il Covid-19, chi si sarà sottoposto al tampone nelle 48 ore precedenti oppure chi ha già avuto il Covid ed è guarito.
 

Non è possibile andare a trovare diversi amici e parenti nello stesso giorno. Le visite ad amici e parenti sono consentite ma in numero ridotto: in zona gialla, tra il 26 aprile e il 15 giugno è possibile raggiungere, all’interno dei confini regionali, una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22. In zona arancione, il limite si restringe a livello comunale, mentre in zona rossa è vietato far visita ad amici e parenti. Questi spostamenti sono ammessi anche se per raggiungere la regione gialla è necessario attraversare zone arancioni e rosse.
Non è possibile spostarsi in gruppo. Il limite numerico delle persone autorizzate agli spostamento è aumentato da due a quattro, esclusi i minori fino a 14 anni e i diversamente abili.

Dopo le 22 è vietato muoversi. Il coprifuoco resta in vigore, quindi, dalle 22 alle 5 è vietato uscire di casa.


Dopo le 22 non si può cenare al ristorante. I ristoranti restano aperti fino alle 22. Entro le 22 i clienti devono essere rientrati a casa. L’aumento dei controlli da parte delle Forze dell’ordine è previsto soprattutto nelle cosiddette aree della movida.

Vietato girare senza mascherina. Anche i vaccinati devono continuare a indossare la mascherina: l’obbligo non viene meno per nessuno. Lo stesso vale per il distanziamento sociale e per l’igienizzazione delle mani. È sempre buona norma arieggiare i locali.

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