Rilanciare le valli con il turismo: 9 milioni in arrivo dall’Unione europea

Quasi 9 milioni di euro di risorse comunitarie a disposizione, 8 Comuni direttamente coinvolti e altri 7 inseriti nella così detta “area strategica”: è un autentico colpaccio quello portato a casa dall’amministrazione comunale di Claut, Comune nominato capofila del progetto europeo “Nuove opportunità in montagna”. Il piano di interventi a favore delle aree più marginali è finanziato da Bruxelles e riguarda la Valcellina, la Val Colvera, la Val Tramontina passando per tutta la pianura maniaghese fino a Meduno e Sequals. Lo studio che fa da supporto al programma di iniziative di rilancio dell’arco alpino parte da un presupposto: pur rappresentando il 10% del territorio regionale, quello in questione risulta un angolo di Fvg abitato da pochissimi persone, quasi tutte anziane. Le numerose dichiarazioni di vincolo presenti, dall’Unesco al Parco delle Dolomiti friulane e della Zona di protezione speciale, non hanno nel tempo fatto decollare una vera forma di turismo. «Ci sono un centinaio di strutture e qualche presidio di slow food legato a prodotti tipici ma non si può certo parlare di turismo di massa – si legge nel documento su cui ora Claut e gli altri municipi dovranno rimboccarsi le maniche –. Nel 2015 questa zona ha registrato poco più di 60 mila visitatori, ovvero l’1 per cento degli arrivi in regione. Gli immobili destinati allo scopo sono datati e carenti di innovazione tecnologica. Mancano figure professionali adeguate e si rende urgente investire molto sull’accoglienza dell’escursionista. La svolta si potrà avere solo grazie ad una collaborazione con le scuole del territorio». (f MV)

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