Riccardi: «Specializzare gli ospedali e aprire di più ai privati»

«È vero, il nostro servizio sanitario perde forza d’attrazione e nel contempo aumenta il numero di pazienti in fuga verso ospedali e cliniche di altre regioni. Sono due dinamiche strutturali e la forbice è destinata a ridursi ulteriormente». L’assessore alla Salute Riccardo Riccardi non mostra alcuna sorpresa di fronte al forte calo del saldo attivo del Friuli Venezia Giulia sulla mobilità sanitaria interregionale. Anzi, anticipa che la tendenza evidenziatasi nel 2017, l’anno a cui si riferiscono sia il rapporto che il recente accordo di compensazione tra le Regioni, è proseguita anche nel 2018 e nel 2019: «Sia nel 2017 che nel 2018 – dichiara il vicepresidente – abbiamo registrato una perdita di attrattività nell’ordine del 10%. Per quanto riguarda la fuga verso altre regioni, esistono specialità con flussi uscita che crescono addirittura del 30%: sono quelle che risentono maggiormente della presenza di strutture private convenzionate in Veneto».

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