Un possibile nuovo ‘passaggio di colore’ venerdì 27, “non mi azzardo a fare previsioni. Due settimane fa i dati erano in miglioramento, ma ci hanno messo in area arancione”, ha detto Fedriga. “Dall’ultimo monitoraggio saremmo da zona gialla, mentre ci accorgiamo che la situazione è più difficile… Da qui la mia richiesta al Governo e alla Cabina di Regia, tramite la Conferenza delle Regioni, di rivedere i parametri, affinchè siano più attuali e più precisi possibile, per organizzare azioni di risposta reale al Covid. Abbiamo chiesto anche indicatori previsionali, per anticipare e non inseguire il virus”.
“Stiamo collaborando assieme alla Regione Veneto per verificare la validazione dei test ‘fai da te’. Al momento non sono ufficialmente riconosciuti, ma se lo fossero sarebbero un utile strumento in più”, ha poi detto Fedriga.
“Ci attendiamo un risultato generale di queste misure in due settimane – ha poi detto il governatore – mentre dalle attività di tracciamento nei Comuni (per le quali sono stati ordinati altri 100mila test rapidi), ci aspettiamo un esito molto più rapido”.
In merito alla Slovenia, “ho segnalato la situazione al Governo. Siamo preoccupati dalla decisione di consentire liberamente gli acquisti oltre confine”.
Sugli spostamenti tra Comuni, “ci dobbiamo attendere a quanto previsto dal Dpcm e alle interpretazioni delle Prefetture, che sono l’organo di Governo a livello territoriale. Il mio invito, quindi, è quello di rispettare quanto indicato dai Prefetti”, ha concluso Fedriga. (f IL Friuli)