Provocazione all’Eni: «Abbuoni i consumi» Silenzio dall’azienda

In effetti ci aspettavamo una risposta o quanto meno una telefonata di rassicurazione. Così non è. Vuol dire che proseguiremo sulla nostra strada, insistendo perché il gas immesso in rete nel corso del 2018 sia considerato gratuito». Il sindaco di Cimolais, Davide Protti, torna alla carica dopo la mail inoltrata la scorsa settimana all’Eni. L’ex ente nazionale per l’energia è indietro con quasi dodici mesi di bollette. Protti ha quindi considerato abbuonati i consumi del periodo. In realtà nemmeno quella che pareva una forte provocazione ha smosso i vertici del colosso di San Donato Milanese. La conferma giunge anche dal primo cittadino di Barcis, Claudio Traina, il primo a denunciare i ritardi nelle fatturazioni. Era maggio quando Traina fece notare come nelle case e nelle aziende del paese non fossero ancora pervenute le richieste di pagamento relative all’anno precedente e a quello in corso. Dopo un’interrogazione parlamentare del senatore Luca Ciriani, l’Eni si scusò e garantì un’accelerazione nell’iter. (f MV)

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