GIOVEDÌ 13 luglio
3’ percorso di Fatima 2023
Ore 20.30
Da San Bellino a San Gottardo



Alla scoperta delle piante commestibili e medicinali dei nostri prati #PASSIparole2023
Domenica 16 luglio, ore 9.00 – CIMOLAIS
Per iscrizioni: https://forms.gle/ro2acgWVztAYUYiK6
Luogo di ritrovo: Sala polifunzionale
Alla ricerca delle erbe e piante medicinali nei prati, boschi e lungo il torrente Val Cimoliana con l’erborista Mattia Segatti. A seguire laboratorio di infusi.
Difficoltà: facile
Lunghezza: 2 km / Dislivello: —
Durata: 3 ore
Una delle eruzioni vulcaniche più potenti che ricordiamo a memoria d’uomo fu quella dell’aprile 1815 sul Tambora, in Indonesia. Ecco cosa accadde all’epoca, con le catastrofiche conseguenze sul clima nell’anno successivo. Nell’aprile del 1815 sull’isola indonesiana di Sumbawa, Indonesia, si verificò l’eruzione del vulcano Tambora, un evento naturale di enorme portata, conosciuto ancora oggi come una delle eruzioni vulcaniche più potenti e distruttive che si ricordino a memoria storica, facendo il palio a pochi altri eventi che ebbero un impatto simile sul territorio e nella memoria collettiva. Il Tambora entrò in eruzione dopo un periodo di quiete della durata di svariati secoli. La ripresa di un nuovo ciclo eruttivo fu annunciata da un periodo di quasi 3 anni in cui si verificarono numerose eruzioni minori. La sera del 5 aprile una serie di fortissime esplosioni squarciarono l’edificio vulcanico, la colonna eruttiva raggiunse i 33 chilometri di altezza e le ceneri si sparsero nel territorio circostante su enormi distanze.
L’eruzione aveva emesso in atmosfera enormi quantità di polveri vulcaniche ed anidride solforosa che filtrarono i raggi solari per almeno due anni, con ripercussioni sul clima dell’intero pianeta. Sull’Europa il 1816 fu l’anno senza estate, le temperature estive eccessivamente basse e le precipitazioni copiose recarono gravi danni all’agricoltura, le coltivazioni crescevano troppo lentamente ed in alcuni casi non arrivavano nemmeno a maturazione. Nell’arco di un paio d’anni il costo del grano negli Stati Uniti ed in Europa arrivò a raddoppiare.
Ci fu una grande crisi sul continente, con carestie e penuria di cibo che debilitò la popolazione, rendendo le persone vulnerabili alle carestie ed alla diffusione di malattie. Fu descritta come la peggior crisi di sussistenza del mondo occidentale dall’epoca storica fino al giorno d’oggi.
Cosa è sucesso a Cimolais? vi sono state delle conseguenze per l’eruzione di un vulcano tanto lontano?
Abbimao verificato nei registri della parrocchia con un sorprendente risultato: nel 1917, l’anno successivo a quello senza estate vi sono stati 45 morti, rispetto alla media degli anni precedenti e successivi di 19
il grafico di seguito
Autorizzato l’espletamento dell’intera procedura di gara per l’affidamento tramite procedura negoziata dei lavori riguardanti “INTERVENTO DI PROTEZIONE DAL DISSESTO DROGEOLOGICO LOCALITA’ CREP DE SAVATH” – di cui al progetto redatto dallo Studio Tecnico Ing. Stefano Raffin di Pordenone (PN), attraverso una procedura negoziata sulla piattaforma telematica , rivolta a cinque operatori economici in possesso dei necessari
requisiti di qualificazione, da attuarsi nel rispetto dei principi di derivazione comunitaria di trasparenza, proporzionalità, concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e rotazione , importo complessivo dei lavori € 350,000,-
Prorogato, in attesa di indizione di nuova asta pubblica, il contratto di locazione del Campeggio stipulato in data 15.12.2008 con il Sig. Bertagno Giovanni di Claut (PN) ed in scadenza al 31.12.2021, per il periodo compreso dal 01.01.2022 al
31.12.2023, al medesimo canone di locazione di €. 4.524,00/annui
Pensare nuovi palcoscenici oltre a quelli tradizionali, spazi per intercettare i cambiamenti affrontando i temi importanti per il nostro futuro e la sostenibilità ambientale. Il Teatro Verdi di Pordenone sale in quota per promuovere l’attenzione del pubblico verso la montagna e le persone che la abitano.
Un progetto unico in Italia, giunto alla terza edizione, realizzato insieme al Club alpino italiano che quest’anno già dal titolo, “Vivere la montagna, vivere in montagna”, intende sollecitare la salvaguardia del territorio ma anche contribuire alla rivitalizzazione delle vallate e delle comunità montane del pordenonese con spettacoli, concerti, incontri letterari e di approfondimento scientifico.Si comincia domani, con la mise en éspace di “Disegno divino” di Christian Gallucci, testo vincitore del concorso “Oltre le nuvole” per la migliore drammaturgia di montagna (alle 20.30 al Teatro Verdi con ingresso libero).
Il cartellone de “Il Verdi in montagna” si caratterizza per un’ampia rete di collaborazioni, coordinate dalla direttrice del teatro Marika Saccomani: «Siamo promotori di un progetto a cui aderiscono 29 organizzazioni locali e nazionali: l’obiettivo è quello di stimolare la riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico in atto e sul fenomeno dello spopolamento e abbandono della montagna attraverso il linguaggio dell’arte».
Ad aprire il cartellone il teatrekking del 2 luglio a Erto e Casso, il primo evento ufficiale in ricordo dei 60 dalla tragedia del Vajont. Si partirà, infatti, dalla sommità della frana del Vajont dove si trova il suggestivo Bosco vecchio che si è formato dalla caduta di una porzione del monte Toc. Un doppio appuntamento (ritrovo e partenza alle 14.30 dall’area parcheggio) con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi: prima il teatrekking, una camminata intervallata da letture di brani di Dino Buzzatti, Tina Merlin fino al tema scolastico scritto da un ragazzino dopo la tragedia della diga (“Li animutis del Vajont”), seguito dallo spettacolo sulla vita del grande alpinista italiano Fausto De Stefani. Il Comune di Erto e Casso e la Fondazione Dolomiti Unesco hanno fortemente voluto che fosse percorso questo sentiero che si è formato naturalmente dopo la frana (percorribile senza difficoltà e della durata di circa 25 minuti) come fosse esso stesso una testimonianza di quanto accaduto nel 1963.
Un video per valorizzare le associazioni del territorio Valcellinese. Anche l’Associazione Intorn al Larin con la sua Presidente Daniela Cassis fra i promotori insieme al CSV dellla Regione FVG
Contributi per opere di prevenzione ed indennizzo dei danni causati da Orso bruno, Sciacallo dorato, Lince e Lupo.
Con il Regolamento emanato con D.P.Reg. 162/2020 la Regione eroga fondi per le opere di prevenzione e per l’indennizzo dei danni causati dalle specie Orso bruno, Sciacallo dorato, Lince e Lupo, grandi carnivori di interesse comunitario (legge regionale n. 6/2008, art.11).
Maggiori info:
https://www.regione.fvg.it/…/tutela-ambiente…/FOGLIA52/
Sottoscritto dal Comune di Cimolais il protocollo di intesa per la costituzione del Distretto del Commercio denominato “Cellina meduna”
Per distretto del commercio si intende un ambito territoriale comunale o sovracomunale di
aggregazione tra imprese, formazioni sociali e soggetti interessati a livello locale, fra cui le associazioni di promozione del territorio, finalizzato alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale tramite politiche organiche di riqualificazione del commercio per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino;
Le finalità che si intendono perseguire con la costituzione dei distretti del commercio sono:
Dopo i lavori di rifacimento del ponte gote e della relativa rampa di accesso…
da sabato 24 giugno 2023 la strada della #valcimoliana è nuovamente aperta al traffico pedonale e veicolare.
Per motivi connessi alla pavimentazione della rampa di accesso al Ponte di Gote, si limita però temporaneamente il transito ai mezzi pesanti con carico complessivo superiore a 3.5 tonnellate.
Belvedere del campanile di Val Montanaia
Escursione rivolta alle famiglie che vogliono passare un weekend diverso in buona compagnia e immersi nella cornice della meravigliosa Val Cimoliana
Seguirà pranzo al Rifugio Pordenone