Organizzata dal CAI di Cimolais la proiezione del film di Mauro Corona “La mia vita finchè capita” – sabato 31 maggio 2025 alle ore 21.00 presso la Sala polifunzionale

Organizzata dal CAI di Cimolais la proiezione del film di Mauro Corona “La mia vita finchè capita” – sabato 31 maggio 2025 alle ore 21.00 presso la Sala polifunzionale
Incontro a tema medico a cura del Dott. Luciano Lozio presso la Sala polifunzionale di Cimolais venerdì 6 giugno alle ore 20.30
Sistemazione e recupero del sentiero di accesso alla chiesetta Sacra Famiglia in adiacenza alla Colonia San Salvatore. Il sentiero era in stato di abbandono. Il sig. Paolo Rizzi (che abita in Bresin) si è offerto volontariamente di recuperarlo. a lui va il grazie della Comunità.
La chiesetta fu costruita da DOn Pio della Valentina nell’anno 1970
ecco come si presentava prima della manutenzione
L’Associazione INTORN AL LARIN promuove una ricerca sull’EMIGRAZIONE dei cimoliani
La ricerca sarà divisa per luoghi di destinazione iniziando con il PIEMONTE- VALLE D’ AOSTA – LIGURIA per proseguire poi con LOMBARDIA- TRE VENEZIE, ALTRE REGIONI ITALIANE , EUROPA e AMERICA obbiettivo è raccogliere materiale FOTOGRAFICO (GRUPPI ma anche momenti di vita quotidiana cerimonie – ricorrenze ) – DOCUMENTI (es. autorizzazione commercio – libretto di lavoro – cartoline – lettere- articoli di giornale) e TESTIMONIANZE il materiale dovrà essere inviato alla mail larin.cimolais@libero.it per garantire una migliore qualità il materiale dovrà essere scannerizzato – no fotografato (che perde di qualità)
Le testimonianze potranno essere inviate utilizzando questo link https://forms.gle/7SYYG16MUbs1FoFG6
l’ASSOCIAZIONE INVITA TUTTI GLI EMIGRANTI, i figli e i nipoti A COMPILARE IL MODELLO ED INVIARLO
Sorgente Valcimoliana, l’azienda con sede a Cimolais che imbottiglia Acqua Dolomia, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 20 milioni di euro, segnando un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Ma il dato più rilevante è quello della marginalità operativa lorda, che si è attestata al 15% sui ricavi, in crescita del 18% sull’anno precedente, a conferma della solidità delle scelte strategiche messe in campo nell’ultimo biennio, dopo l’acquisizione da parte di Luigi Rossi Luciani, che tramite la holding Luigi Luciani Rossi Sapa detiene oggi l’80% delle quote, mentre il restante 20% fa capo alla Comintex di Giovanni Cilenti, attuale amministratore delegato.
«I risultati sono frutto della riorganizzazione in corso – spiega Rossi Luciani – iniziata con l’acquisizione che ha previsto una razionalizzazione delle vendite, il compimento di scelte strategiche di riposizionamento e il completamento del piano di investimenti volto all’efficienza produttiva, al risparmio energetico e alla sicurezza». Un piano triennale da 10 milioni di euro, avviato nel 2023, con l’obiettivo di rafforzare la competitività industriale, che quest’anno si avvia a compimento, con l’ultima tranche da 4,3 milioni di euro. Risorse che andranno in parte a sostenere l’automazione degli impianti e l’adozione di nuove tecnologie, con una forte spinta anche verso il vetro a rendere e la sostenibilità. In particolare, «entro il mese di giugno sarà completato l’impianto fotovoltaico da 1 Megawatt – spiega il direttore generale Federico Trost – che a regime stimiamo porterà a un risparmio annuo del 20% sui consumi energetici. Tra ottobre e dicembre procederemo invece ad automatizzare il magazzino».
Nei primi quattro mesi del 2025, i ricavi risultano già in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma del trend di crescita. Spinto anche dall’export che genera circa il 12% dei ricavi. «Siamo presenti in tutti i mercati del Medio Oriente, compreso l’Iraq, da qualche tempo siamo sbarcati anche in Canada e continuiamo ad esportare in Ucraina – fa sapere ancora Rossi Luciani che a proposito di esportazioni aggiunge: «Amplieremo il nostro raggio d’azione così come crediamo sia giunta l’ora di espanderci nelle regioni del Nord Ovest dove siamo entrati da poco».
Valcimoliana immette sul mercato circa 100 milioni di bottiglie l’anno,
Siamo sui 100 milioni di bottiglie – l’80% Pet e il 20% vetro – e occupa 46 persone, lavoratori ai quali quest’anno l’azienda ha deciso di riconoscere un premio da 2.000 euro, 300 in più rispetto al precedente. «Una conferma del fatto che siamo davvero una grande squadra – sottolinea l’ad Giovanni Cilenti –. Sono numeri considerevoli rispetto alle dimensioni aziendali. L’accordo di secondo livello ha durata triennale e si prevede di ottenere risultati tali da continuare su questa linea anche per il 2025».
fmv
«Il nostro appello è accorato e quanto mai urgente: vi prego fate presto perché così non si può continuare. Abbiamo paura per i troppi lupi che ormai anche di giorno assediano centri urbani e strade della vallata». Questa volta a rivolgersi alla Regione perché trovi una soluzione al graduale avvicinamento della colonia di lupi a case e aree agricole è il sindaco di Andreis, Fabrizio Prevarin. L’invito è a non perdere tempo perché appare ormai evidente come la colonia valcellinese si sia abituata alla presenza dell’uomo.
«Ci sono residenti che non lasciano più i bambini soli quando giocano in giardino – ha spiegato al proposito Prevarin –. Temiamo un improvviso attacco da parte del branco, soprattutto dopo avvistamenti diurni. Notiamo un abbassamento del livello di timore del lupo nei confronti di rumori e schiamazzi, provocati appositamente per farlo fuggire: non credo sia un bel segno se pensiamo a quanti anziani abitano da queste parti e sono soliti frequentare spazi aperti».
In questa sua battaglia il primo cittadino di Andreis non è solo, anzi. Anche il suo collega di Erto e Casso e presidente del Parco naturale delle Dolomiti friulane, Fernando Carrara, sollecita controlli e prevenzione rispetto ad una problematica ormai nota da tempo.
«La mattina abbiamo smesso di contare le carcasse di cervi e caprioli sbranati in paese – ha commentato Carrara –. Siamo preoccupati perché il branco agisce senza alcun tentennamento nel cuore delle borgate. I nostri vecchi dicevano che il lupo si tramanda di generazione in generazione i pericoli da cui fuggire: se non scappa più di fronte all’uomo significa che ha smesso di percepirci come una minaccia».
A questo punto gli occhi di tutti sono puntati sulla Regione ma anche sul Governo nazionale e sulla stessa Unione europea. Proprio a Bruxelles qualche giorno fa è stata aperta la strada a una modifica normativa per arginare il fenomeno nei territori soggetti ad attacchi e rischi per la pubblica incolumità.
Del resto anni di tutele internazionali hanno permesso alla specie di incrementare notevolmente il numero degli esemplari, anche a Nord Est.
«Vederli mentre bloccano il passaggio delle auto e ti scrutano dall’asfalto fa accapponare la pelle», ha raccontato il sindaco della Val Vajont dopo un personale incontro a tu per tu. Rincara la dose Prevarin ricordando come la questione non riguardi esclusivamente la montagna.
«Il nostro comune dista pochi chilometri da Maniago e infatti è bastato poco per trovare i segni del passaggio del branco anche in pianura», ha concluso l’amministratore di Andreis che ritiene l’accaduto un freno al turismo. «Già oggi come oggi ci sono escursionisti che preferiscono non uscire da soli», è stato il messaggio da Andreis. —
fmv
Avviso alla cittadinanza da parte dell’Ente decentrato regionale di Pordenone per la manutenzione della vegetazione in prossimità delle strade pubbliche
Pronto il calendario delle manifestazioni primavera-estate 2025
UN PLAUSO AL COMUNE DI CIMOLAIS E ALLE ASSOCIAZIONI CIMOLIANE PER IL RICCO CALENDARIO DI EVENTI
Raddoppia il progetto degli orti sociali lanciato qualche mese fa dal Comune di Cimolais: l’amministrazione guidata dal sindaco Davide Protti ha infatti chiesto un contributo alla Regione per realizzare spazi di servizio all’area. Il Fvg finanzia con una speciale legge queste iniziative, rivolte in particolare agli anziani, con fondi per i Municipi che agevolano aggregazione e sana alimentazione.
Il Comune intende costruire un capanno dove i titolari dei lotti coltivati possano riporre in sicurezza attrezzi e sementi. Una seconda tranche del contributo chiesto sarà invece rivolta alla didattica. È intenzione del Municipio coinvolgere le scuole nell’agenda dell’orto collettivo. Allo scopo, è stato individuato un ampio prato in località Mugolio, dove i richiedenti potranno piantare ortaggi e erbe officinali, contribuendo tra l’altro alla conservazione delle cosiddette antiche varietà agronomiche locali. Il terreno è di proprietà comunale. Coltivare un orto sociale è comunque soggetto a determinate regole, come il divieto di utilizzare pesticidi e concimi chimici, pena la revoca della concessione. L’idea nasce anche allo scopo di raggiungere gradualmente una miglior cura del paesaggio: la Valcellina non è immune da fenomeni di abbandono delle aree verdi, soprattutto in prossimità dei centri urbani. Con la conseguenza che il bosco avanza inesorabilmente, mangiandosi porzioni di territorio un tempo adibite a colture. — FMV
A cura dell’Associazione Intorn al Larin ritornano i PERCORSI DELLO SPIRITO da maggio ad ottobre per i sentieri di CImolais e Claut
Anche in Valcellina si registrano casi di sfratto per morosità e situazioni di disagio abitativo. Per questo i Comuni della zona hanno aderito al bando di sostegno ai canoni locatizi. Si tratta di un’iniziativa dell’Ambito territoriale delle Valli e delle Dolomiti friulane.
A Cimolais il sindaco Davide Protti ha diffuso il manifesto di avviso in ogni angolo del paese. C’è infatti tempo fino al 14 maggio per presentare le domande. In base al numero di componenti del nucleo e dell’Isee, il sussidio può arrivare fino a 3 mila euro. Le istanze vanno però depositate telematicamente. L’Ambito ha attivato un servizio di facilitazione: lo sportello è a Montereale, ma sono previsti anche incontri nelle varie realtà previo appuntamento. —FMV
Da oggi a domenica, il Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia ospita a Claut un evento di rilevanza internazionale, il progetto Virtue. Si tratta di un progetto condiviso da Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (Cnsas), Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico della Romania (Salvamont) ed Ente spaziale europeo, per lo sviluppo dell’impiego dei droni negli interventi e nelle ricerche.
Si tratta di uno studio di fattibilità con raccolta dati per l’addestramento di machine learning (intelligenza artificiale) finanziato dall’Agenzia spaziale europea per sviluppare nuove tecnologie da impiegare nelle attività di ricerca e soccorso.
Verranno messe in atto esercitazioni e dimostrazioni per la raccolta dei dati in diversi contesti e terreni: forra, bosco, falesia e scenario invernale seguendo due strade di approfondimento. Il primo approfondimento sarà sullo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per l’individuazione in ambiente impervio di presenza umana tramite spettro visibile e tramite raggi infrarossi. Il secondo è legato all’invio di dati ad alta definizione tramite satelliti europei per la fruizione degli stessi dati condivisa da più operatori, nella fattispecie gli operatori del Cnsas. — fmv