Cronache da Cimolais

E’ stata sentita anche a Cimolais la scossa di terremoto di oggi pomeriggio alle 16.04  con epicentro Claut di magnitudo 3.4 seguita alle 16.30 da un’altra scossa di assestamento di 1.6 e da un’altra alle ore  20.57 di 1.7.  Come sempre un po di paura ma nessun danno a persone o cose nè a Cimolais nè a Claut.

Il Bacino imbrifero montano del Piave e dell’Alta Valcellina si è riunito in seduta a Cimolais per approvare il bilancio dell’anno che si sta chiudendo. Il punto di equilibrio tra entrate e uscite è stato individuato in 290 mila euro. Il documento contabile è semplice: l’ente che si occupa della gestione delle acque pubbliche ha incassato l’intera somma dalle società che sfruttano torrenti e laghi della zona. I canoni di utilizzo sono poi distribuiti tra i Comuni in proporzione alla presenza sul territorio di competenza di quegli stessi corsi d’acqua. In via precauzionale e preventiva si è ipotizzato di incassare 290 mila euro anche nel corso del 2016 e dell’anno successivo.

Oscar Venaria ha filmato la pesca in Val Cimoliana . Il video  è in concorso a “diventa uno di noi caccia e pesca Tv” ; per vederlo e votarlo vedere il seguente link CACCIA E PESCA

Domani arriva San Nicolò. Tutti i bambini ad aspettarlo presso la Sala polifunzionale ex asilo. Vi proponiamo alcune immagini del 2010 e 2011 : molti dei bimbi  sono ora dei ragazzi!

Si respira un clima di forte amarezza, tra le 30 persone originarie di Cimolais che nei giorni scorsi hanno citato in causa Hydrogea. La questione è l’ormai nota bolletta forfettaria da 150 euro l’anno per i consumi di acqua nelle case di montagna prive di contatore.  A guidare un nutrito gruppo di persone originarie di Cimolais sono Gianluca Bressa, residente a Torino, e Francesco Fabris, che abita a Conegliano. La causa davanti al giudice di pace di Pordenone è stata subito interrotta e rinviata a giugno. E’ stato infatti rilevato come il contraddittorio vada esteso anche all’Ato, l’Ambito territoriale ottimale che ha stabilito le tariffe. Con il rischio che quest’ultimo organismo chieda a propria volta la citazione in giudizio della Regione Friuli Venezia Giulia, visto che l’Ato ha applicato una disposizione di legge e a propria volta Hydrogea l’ha messa in pratica. Ma quel che fa più male, ai ricorrenti, non è questo stop procedurale, quanto il dietrofront che la società pubblica avrebbe compiuto dopo un primo approccio conciliativo.

Approvato dalla provincia di Pordenone il progetto “circolare – mobilità sostenibile” che prevede la concessione di un contributo (nella misura massima consentita, in base al numero di domande e ai fondi disponibili),  sul costo effettivamente sostenuto per l’abbonamento di trasporto annuale ovvero mensile per raggiungere le sedi scolastiche, relativo all’anno scolastico 2015/2016 per gli studenti residenti nel territorio della provincia di Pordenone.  I Destinatari e sono le Famiglie di studenti iscritti, per l’anno scolastico 2015/2016: ad corso di studi d’istruzione secondaria di II grado (superiori) legalmente riconosciuto; Per accedere all’intervento è necessario che lo studente sia: residente nella provincia di Pordenone; regolarmente iscritto ad un corso di studi d’istruzione secondaria di II grado (superiori) ;  Si ricorda che per accedere all’intervento è necessario effettuare la prenotazione on line ENTRO il 15.12.2015 : Per ulteriori informazioni e per la compilazione del form on line è possibile accedere al link:  http://www.provincia.pordenone.it/index.php?q=node/1560

La chiesa di Claut è stata designata come chiesa giubilare nel Giubileo straordinario della misericordia. La porta santa verrà aperta a metà luglio e  fino a metà settembre.  Papa Francesco ha stabilito che” l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come genuina esperienza della misericordia di Dio, la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso. Per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli sono chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni Cattedrale o nelle chiese stabilite dal Vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Roma, come segno del desiderio profondo di vera conversione. Ugualmente dispongo che nei Santuari dove si è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che tradizionalmente sono identificate come Giubilari si possa ottenere l’indulgenza” 

ESCURSIONE DIURNA organizzata dal Parco delle Dolomiti Friulane domenica 29 Nov 2015 ai  Pascoli con vista Campanile di Val Montanaia, Rifugio Pordenone, Ronsciada, Busa del neif,
Escursione/attività impegnativa per allenati. Durata 5 ore
Ritrovo ore 8.30 Centro visite Cimolais

Installata dal Parco delle Dolomiti Friulane, al quale il comune ha affidato la gestione del Parco faunistico Pianpinedo, una web che potrà far vedere in tempo reale gli animali del Parco faunistico. Abbiamo collegato la web al ns. sito così i nostri lettori potranno avere una finestra oltre che sulla Val Cimoliana anche del Parco Faunistico.

Impegnata la somma di € 5.600,00, IVA esclusa,  per l’acquisto dalla Ditta  GRANDI IMPIANTI di Porcia (PN) di una macchina asciugatrice per  la  Casa Anziani di Cimolais ; l’acquisto comprende la  fornitura e installazione . L’attrezzatura verrà data in uso al gestore . La Casa di Riposo di Cimolais è gestita dalla Coop. Itaca, soggetto privato con il quale è stata stipulata una convenzione per la gestione della struttura; convenzione comprensiva anche degli oneri relativi alle forniture suindicate.

Dopo Vera Protti che ha ritrovato dopo molti anni le proprie radici a Cimolais, un altro discendente di ns. concittadini emigrati a fine ‘800 in Brasile stà cercando i propri parenti di Cimolais. E’ Diogo Protti che abita a San Paolo(Brasile). Il bis nonno,   emigrato in Brasile – sembra da solo – era Protti Domenico Antonio (classe 1862) , figlio di Protti Pietro e Marchesini Domenica. Domenico aveva anche sue fratelli Protti Ambrogio (padre di Protti Rodolfo)  e Protti Maria madre di Nicoli Paolo (papà di Bruno e Giuseppe). Diogo  è molto interessato alle proprie origini e a conoscere i discendenti (suoi parenti) dei fratelli del nonno.