È Margherita Venturelli, dipendente della biblioteca di Aviano, il nuovo coordinatore del Sistema bibliotecario delle Valli e Dolomiti friulane, che mette in rete ben 23 comuni e con capofila Maniago, fra le quali anche la biblioteca Civica di CImolais. Venturelli è stata nominata con dodici voti favorevoli (uno astenuto). Numerose le attività in programma quest’anno: ha ottenuto il via libera nell’ultima conferenza del sistema bibliotecario, presieduta da Violetta Traclò. Il sistema bibliotecario delle Valli e delle Dolomiti friulane, gestito dall’Uti, nasce da una collaborazione tra l’Uti presieduta da Andrea Carli quella del Livenza-Cansiglio-Cavallo, e vede in rete 23 biblioteche afferenti a quella di Maniago, individuata come biblioteca di centro sistema. Aderiscono, quindi, le biblioteche di Arba, Barcis, Cavasso, Castelnovo, Claut, Clauzetto, Cimolais, Erto e Casso, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale, Pinzano, Vajont, Vivaro, Tramonti di Sopra, Travesio, Sequals, Vito d’Asio con accordo tra Uti Aviano, Budoia, Caneva e Polcenigo. Un patrimonio documentario complessivo di oltre 330 mila unità e centinaia di iniziative per promuovere la lettura tra adulti, ragazzi e bambini. Fra le attività realizzate o ancora da tradurre in realtà, rientrano l’incremento del patrimonio librario, il coordinamento del sistema e della gestione delle pratiche amministrative, i rapporti con la Regione e gli operatori delle biblioteche, l’acquisto coordinato o centralizzato del materiale documentario, la sostituzione delle attrezzature informatiche e multimediali obsolete, le attività di catalogazione, il miglioramento del servizio all’utenza, anche attraverso l’utilizzo dei social quali strumenti di comunicazione. Il potenziamento e il miglioramento del nuovo sistema bibliotecario delle Valli e Dolomiti friulane sono obiettivi prioritari. Non a caso, vengono anche presentate domande di contributo, per esempio alla Regione, per fare in modo che questi progetti possano concretizzarsi. —
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Ai matrimoni russi no se può ridhe
A proposet dela Russia , no la fenis mei da merevee , agn tale "piciole "circostanthe.Olga Saenko, responsabile de l'anagrafe dela region de Rostov , tale celebrathions matrimoniai a la proibì no nome da ridhe, fumé, beve, mangé , ma agn da entré con un gaban, con le scarpe sporscie ,o con un saino masa gros.Oltre a chiste esigenthe de " decoro " , alà proibì agn esclamathions , ciacole a ous alta, telefonadhe , schiantadhe o movese tala sala dela celebrathion.A chiste proibithions - che le dires begn a un funeral - la Saenko no la soporta né monadhe né menadhe in giro , al masimo la permet un soriso o una comothion se i vegn fath da cetuth , thentha piasei o alegrie .Al fato alé che la Saenko la veic i sposi e chi che i sta intorn posibili intrics par la tranquilité social. continua su Cè disto? | Cronache da Cimolais WebCam
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