Linea bianca “scopre” la pedemontana

Le Dolomiti friulane e la pedemontana pordenonese conquistano la Rai. Saranno le protagoniste della puntata che andrà in onda sabato 18 marzo alle 14 su Raiuno di “Linea bianca”, la trasmissione televisiva, condotta da Massimiliano Ossini e Alessandra Del Castello, dedicata alle bellezze delle montagne italiane, ma anche alle curiosità, ai sapori e ai personaggi famosi dei territori.

La puntata condurrà il telespettatore alla scoperta del territorio provinciale, da Cimolais dove immancabile sarà l’incontro con Mauro Corona, guida alpina e scrittore di fama nazionale,

a Piancavallo, da Poffabro a Spilimbergo a caccia dell’arte dei mosaicisti, con un passaggio anche a San Quirino a incontrare, nella sua azienda, il giovane imprenditore Walter Zamuner, il più grande produttore del nodest dell’“oro rosso”, lo zafferano di San Quirino. La puntata, che avrà una durata di 60 minuti, è il frutto di una collaborazione pluriennale di PromoTurismoFvg con la produzione del programma. Le riprese sono state effettuate dal 14 al 16 febbraio scorsi.

La troupe televisiva è partita da quota 2.173 metri. Nel suggestivo contesto del Parco delle Dolomiti friulane Mauro Corona accompagnerà il conduttore Ossini e Lino Zani, maestro di sci e già guida alpina di Giovanni Paolo II, in scalata verso la vetta del Campanile della Val Montanaia, nel comprensorio dell’alta Val Cimoliana, nel comune di Cimolais. Scendendo si farà sosta ad Andreis nel cuore del Parco delle Dolomiti friulane, dove la troupe televisiva presenterà allo spettatore sua maestà l’aquila reale e le attività didattiche del parco.

Non mancheranno nemmeno la cronaca e i toccanti racconti della tragica notte del 9 ottobre 1963, a Erto sulla diga del Vajont ricordando i fatti e le oltre 1900 vittime. Sulla pista Nazionale di Piancavallo spazio poi allo sci con i maestri delle scuole di sci; in località Castaldia, dalle vette di Piancavallo, ennesima prova di coraggio per Ossini impegnato in un lancio con il deltaplano.

Dalle Alpi, inestimabile e prezioso serbatoio di acqua d’Italia, ai cambiamenti climatici, a un importante stato dell’arte sull’abbattimento selettivo dei lupi: si salirà in canoa, alla scoperta delle bellezze del lago di Barcis. Quindi, scendendo, visita alla scuola di mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, per passare poi a Poffabro, uno dei borghi più belli d’Italia, fino a chiudere con le gustose ricette della tradizione culinaria locale, arricchite dallo zafferano di San Quirino. Per le riprese hanno affiancato l’organizzazione di PromoTurismoFvg: il Parco delle

Dolomiti friulane, le guide alpine e naturalistiche del Fvg, i comuni di Erto e Casso, Frisanco e Barcis, la Scuola mosaicisti del Friuli, i Borghi più belli d’Italia, l’Asd Monte Cavallo, Suan Selenati, le Scuole sci di Piancavallo e un produttore di zafferano.

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