L’arma dei carabinieri vicino alla popolazione

Al minimo segnale di sopraffazione, l’Arma di Pordenone interviene, contribuendo in modo determinante a garantire la sicurezza in provincia. Lo testimoniano statistiche e risultati operativi, illustrati dal comandante provinciale Luciano Paganuzzi alla 205ª festa dell’Arma di fronte a una platea di autorità civili, militari e religiose.Nell’arco di un decennio, dal 2008 al 2017, la provincia di Pordenone ha registrato la maggiore diminuzione dei delitti diffusi, calati da 172 a 97,9 ogni diecimila abitanti, uno dei valori più contenuti su scala nazionale. Sono diminuiti pure i delitti violenti denunciati, 8,5 ogni diecimila abitanti, «primato positivo assoluto dell’anno». I carabinieri sono vicini ai cittadini ogni giorno: più di 800 gli interventi di soccorso ai feriti in incidenti stradali, 160 sulle piste grazie al nucleo di carabinieri sciatori di Aviano, 600 servizi di ordine pubblico a sagre ed eventi. Paganuzzi ha ricordato l’opera svolta dalla stazione dei carabinieri di Cimolais «durante la crisi geologica dell’ottobre 2018 che ha portato all’isolamento dell’alta Val Cimoliana», diventando un punto di riferimento per la popolazione.

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