È crepuscolare il quadro demografico del Friuli Venezia Giulia. Nascite in calo continuo (nel 2012 furono registrati 9.840 fiocchi rosa e azzurri, nel 2022 sono stati appena 7.271, con una perdita netta di 2.600 nati) e abitanti sempre più anziani. E le previsioni, per il prossimo decennio, non lasciano spazio all’ottimismo. Se oggi i residenti in regione sono poco più di un milione 190 mila, nel 2031 scenderanno a un milione 176 mila. Altri 15, 16 mila abitanti che spariranno.
Nel decennio 2011-2021 la popolazione è aumentata solo in 25 dei 215 Comuni, crollo di residenti nelle Valli del Natisone e in montagna. Persi quasi 90 mila under 50 negli ultimi 10 anni. L’Ires del Friuli Venezia Giulia, con l’elaborazione di dati Istat realizzata dal ricercatore Alessandro Russo, ha messo in fila gli elementi più significativi riguardanti la demografia del territorio.
I centri di minori dimensioni risultano più colpiti dal declino demografico, in particolare quelli con meno di 5 mila abitanti, che hanno registrato una riduzione di oltre 17.300 residenti in dieci anni, pari al 6%. La suddivisione del territorio regionale in base alle zone altimetriche Istat, inoltre, indica come l’area montana abbia perso ben il 10,5% della popolazione nel periodo considerato, che corrisponde a una flessione di 7.154 residenti.
Per quanto riguarda Cimolais il calo è stato del 20% da 450 a 350 circa
FMV