Imminenti gli interventi alle condutture del gas e di sicurezza idraulica

Partiranno a breve due importanti lavori di messa in sicurezza del territorio di Cimolais dopo la tempesta di Ognissanti. Lungo il greto del torrente Cimoliana sarà infatti costruita una nuova briglia per il contenimento del materiale ghiaioso. La struttura sarà realizzata dalla protezione civile regionale a qualche metro di distanza di quella attuale: il manufatto esistente è ormai sifonato, cioè rischia di crollare a causa delle infiltrazioni d’acqua che passano al di sotto delle fondamenta. Il pericolo è imminente e di un certo rilievo visto che un improvviso crollo spingerebbe automaticamente a valle migliaia di metri cubi di sassi. Nelle vicinanze dello sbarramento sorgono anche i piloni del viadotto dell’ex statale 251 e una tale situazione non sarebbe certamente positiva per la stabilità del ponte. La Regione ha già appaltato il cantiere e ha comunicato al sindaco Davide Protti l’imminente partenza delle opere. Il primo cittadino ha ringraziato il vicegovernatore Riccardo Riccardi, che ha seguito l’iter. A questo punto è scattato il via anche per la seconda pratica legata all’ondata di maltempo del 2018. In quell’occasione il Cimoliana fece emergere la conduttura che distribuisce il gas. La tubazione venne spezzata in due dalla furia della corrente, creando disagi alla popolazione che continuano ancora oggi. Così l’Eni ha deciso di approfittare dell’area di scavo che verrà individuata nel letto del fiume per la realizzazione della briglia idraulica. Sarà posata una nuova linea di distribuzione del propano, secondo criteri di maggiore sicurezza. Anche la profondità dalla superficie sarà notevolmente maggiore rispetto al passato. — (f:MV)

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