I sindaci della Valcellina chiedono aiuto alla Regione per lo sgombero della neve

I Comuni della Valcellina sono alle prese con spese straordinarie a causa della troppa neve, e c’è chi ha già utilizzato per intero il relativo capitolo di bilancio del 2021. Le uamministrazioni sono pronte a sollecitare aiuti economici alla Regione.

«Era da tempo che non si vedevano precipitazioni così intense e soprattutto ripetute – ha osservato il sindaco di Barcis, Claudio Traina che ha appena affidato il servizio in appalto ad una ditta locale – . Il fatto che si tratti di fenomeni alternati a brevi periodi di sereno aumenta il rischio di gelate sulle strade. Di qui la necessità di incrementare le uscite degli spazzaneve ma anche lo spargimento del sale. Se si conta oltretutto che il territorio presenta aree raggiungibili solo grazie a mezzi con speciali dotazioni, è comprensibile come gli oneri di gestione a nostro carico diventino eccezionali».

Due settimane fa il sindaco di Cimolais, Davide Protti, aveva lanciato un bando di gara per il noleggio di veicoli da sgombero da usare sino al 2023. A Erto e Casso la situazione finanziaria dell’ente locale rischia di esplodere se Trieste non dovesse in qualche modo mettere mano al portafoglio. Al momento è già virtualmente esaurita la voce di bilancio destinata alla pulizia delle strade per l’intero 2021. «Possiamo trovare risorse in ulteriori capitoli, ma ciò significa tagliare altrove», ha sottolineato il sindaco e presidente del Parco delle Dolomiti friulane, Fernando Carrara. — fmv

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