Gli alloggi popolari: il bando ancora a vuoto

Ancora un bando andato a vuoto, per gli alloggi popolari disponibili in Valcellina: su quattro domande presentate, tre sono state escluse per carenza di requisiti e l’ultima annullata. Restano quindi ancora sfitti, gli immobili che l’Ater di Pordenone ha in capo tra Claut, CImolais . Non è la prima volta che si verificano proposte andate deserte per assenza di interessati o iter dichiarati nulli per motivi tecnici. Quella della presentazione di documenti errati è una delle ragioni più diffuse: per questo, il municipio di Claut e Cimolais hanno messo a disposizione i relativi uffici del servizio sociale per assistere i cittadini nella compilazione delle domande. L’arrivo di nuove famiglie grazie alla collaborazione dell’agenzia provinciale per l’edilizia popolare è visto come un’ulteriore strada per arginare il fenomeno dello spopolamento. In questi mesi, in zona si sono già registrati movimenti di residenze, con una certa componente di immigrazione da fuori confine che ha salvato i saldi demografici di quasi tutti i municipi montani. La Valcellina non è però immune da carenze abitative, soprattutto dopo la crisi economica e quella seguita al Covid. In questo contesto si inserisce l’impegno di Ater di incrementare l’offerta di appartamenti anche lungo la fascia alpina della Destra Tagliamento, con grande soddisfazione delle singole amministrazioni locali. fmv

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