Fallito anche il Sistema di rappresentanza dell’UTI

Secondo Carrara, Sindaco di Erto e CAsso «è fallito pure il sistema interno di rappresentanza. Il rappresentante di sub-ambito, e mi rivolgo al sindaco di Montereale, ha il compito di raccogliere le istanze del territorio e portarle all’ufficio di presidenza. Le proposte della Valcellina sono sempre state cassate». Carrara ha messo in luce che «è stato centralizzato tutto a Maniago. L’Unione paga un affitto al Nip, quando ha sedi in comodato vuote». Quindi, i malumori all’interno dell’Uti, che non rappresentano una novità. «L’Alta Valcellina da tempo dimostra insofferenza nei confronti di questa governance ed è stata ripagata con un bieco ostracismo – ha detto –. Certamente i sindaci della Valcellina non avrebbero votato Andrea Carli come presidente, ma vorrei rendere noto che il tentato “golpe” non è partito da Erto, ma da Montereale, a margine di una riunione riguardante il problema dello sghiaiamento del lago di Barcis». «Faccio un appello ai sindaci dei comuni piccoli come il mio: riflettete – ha concluso –. Stare insieme è necessario, ma tra pari, non con un socio di maggioranza che detta la linea. È stato concesso un voto a testa, ma se poi i voti obbligatoriamente tornano sulla stessa testa, sarebbe meno ipocrita procedere col voto ponderale. Per questi motivi, una delibera simile non potremo mai approvarla. Altro appello, stavolta alla Regione: prendete una decisione sul dopo Uti, che avete smontato. La montagna, quella vera, è stufa di avere le briciole come negli ultimi 40 anni. Ora vuole la pagnotta intera». — (f MV)

Questa voce è stata pubblicata in Categoria generale. Contrassegna il permalink.