Dolomiti selvagge

Un progetto per valorizzare quelle che comunemente sono chiamate le “Dolomiti selvagge”, cioè la parte meno nota e frequentata. Ci sta lavorando da mesi il presidente del Parco naturale delle Dolomiti friulane, Luciano Pezzin, per promuovere il territorio di competenza. Se ne è discusso anche lo scorso weekend durante la visita in zona di Isidoro Gottardo, rappresentante del Friuli Venezia Giulia al Comitato delle regioni. Il piano di sviluppo di Pezzin passerà proprio per Bruxelles, sempre pronto ad accogliere progetti di valorizzazione dei territori deboli. Anche l’acqua minerale Dolomia sostiene questa idea di ambiente e di tutela. La prima occasione di promozione potrebbero essere gli Open days che il Comitato delle regioni organizza nella capitale belga per diffondere i legami tra realtà locali. Ma a Cimolais si pensa a qualcosa in più, magari un evento specifico a carattere internazionale all’ombra del campanile di Val Montanaia.

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