Dai sindaci dell’Alta Valcellina un appello per salvaguardare le scuole di montagna

Quello della sopravvivenza delle scuole è un problema che riguarda anche l’Alta Valcellina. Gli alunni scarseggiano e i sindaci Antonio Carrara (Erto e Casso), Franco Borsatti (Cimolais) e Franco Bosio (Claut) hanno redatto un atto analogo a quello sottoscritto dagli amministratori della Val Tramontina, per chiedere la salvaguardia del servizio . I più a rischio, in quest’area, sono asilo ed elementari di Erto, in deroga da numerosi anni e in cui le pluriclassi non rappresentano più una novità. Pure a Claut, che sinora non aveva problemi di numeri, sono state introdotte: alle elementari, quest’anno, ce ne sono due. Alle sorti delle elementari clautane è legata la sopravvivenza delle medie, anche se per queste ultime non si dovrebbero registrare criticità per i prossimi sei anni. Il numero minimo di alunni per classe è 10: per mantenerle singole, la somma di due classi deve corrispondere a 18 allievi. Una prima da 8 studenti, per esempio, può quindi essere formata se in seconda ce ne sono 10. (fonte Messaggero Veneto)

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