Contatori Hydrogea, 83 euro per il kit utile al funzionamento

È scattata la seconda fase per l’installazione dei contatori in Valcellina e Val d’Arzino. Dopo le tante polemiche dell’anno scorso, Hydrogea ha lanciato una seconda campagna di sensibilizzazione: sino a qualche anno fa, i consumi idrici in montagna venivano calcolati a spanne, creando però disparità. Il passaggio ai contatori ha provocato ugualmente delle forti tensioni tra Barcis, Andreis, Claut, Cimolais, Erto e Casso e Vito d’Asio. Sulla carta, la posa dell’apparecchio era gratuita, ma non i lavori di realizzazione della teca e gli scavi. Così che si sono verificati casi di famiglie a cui sono stati rilasciati preventivi da migliaia di euro per portare all’esterno di cortili e aree private la strumentazione fornita dalla società. «Abbiamo avuto degli ottimi risultati – hanno scritto ora i vertici dell’azienda pubblica –. Si è quindi deciso di offrire un’ulteriore possibilità agli utenti ancora privi di contatore. La nostra offerta scadrà il 31 dicembre. È necessario che per quella data gli interessati abbiano presentato l’apposita domanda. A differenza della scorsa volta, però, l’installazione sarà soltanto parzialmente gratuita: a carico dei richiedenti verranno addebitati 83 euro per un kit necessario al funzionamento del contatore». (F mv)

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