Chiedono soldi via mail È un tentativo di truffa

Stavolta è successo a un professionista che da sempre opera e vive in Valcellina e ha anche ricoperto incarichi istituzionali, collaborando con il Parco naturale delle Dolomiti friulane: da qualche giorno i contatti presenti nella rubrica dell’uomo stanno ricevendo una finta richiesta di aiuto. Secondo l’e-mail, scritta in un italiano scorrevole e privo di errori di grammatica e sintassi, il valcellinese si trova bloccato in Costa d’Avorio e ha urgente bisogno di mille euro. «Ti rimborserò appena rientrato in Italia», conclude il messaggio che nasconde evidentemente una truffa. A far sospettare i destinatari della missiva elettronica non c’è soltanto la circostanza che il loro conoscente non si è mai recato in Africa e gode di ottima salute. Poche settimane fa avevano subito una tentata truffa analoga un sacerdote e un legale. In quel caso l’appello veniva lanciato dal Burundi e da Londra (fMV)

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