Cellina, mostra e scuole le “direttrici” del Parco

Il Parco naturale delle Dolomiti friulane ha chiesto un contributo di 80 mila euro alla Regione per valorizzare alcuni geositi. Tre le direttrici che l’ente con sede a Cimolais ha individuato: si vuole creare un sentiero lungo l’alto corso del torrente Cellina, realizzare un’apposita mostra corredata da una pubblicazione e attivare delle collaborazioni con le scuole superiori.La promozione avrà ricadute positive anche per il turismo e ne è un esempio il flusso di visitatori che ogni anno frequenta Casavento, a Claut, dove sono state rinvenute alcune orme fossilizzate di dinosauro. All’interno del perimetro protetto si trovano ben 17 aree di interesse internazionale, nazionale e regionale. Si va dalla frana del Vajont e i “libri di San Daniele” di Erto e Casso ai calcari della Val Colvera passando per il celebre campanile di Val Montanaia e i fenomeni carsici dell’Alta Valcellina. Numerose grotte tra Claut e l’omonima forcella potrebbero riservare in futuro grandi sorprese. — Fmv

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