Ci sono stati degli incontri per capire dove installare degli autovelox, ma la verità è che servirebbero molti più uomini sulle strade»: risponde così il sindaco di Barcis, Claudio Traina, a un residente di Arcola. Il residente, Moreno Paulon, aveva inviato una lettera alla Prefettura dopo l’ennesimo incidente nella frazione barciana. Secondo Paulon è necessario dotare l’ex statale 251 di alcuni autovelox fissi, soprattutto per contenere i motociclisti troppo indisciplinati. «Con Fvg Strade, titolare della strada, ci siamo già confrontati sul tema – ha spiegato Traina – Resta da concordare il punto in cui posizionare il dispositivo di controllo della velocità. Non tutti i tratti sono idonei, anche per ragioni di sicurezza. In ogni caso confermo che il comportamento scorretto di qualche motociclista sta creando problemi anche in centro». A margine del problema il primo cittadino solleva una questione più complessa. «La carenza di vigili all’interno dell’Unione territoriale delle Dolomiti e vallate friulane si fa sentire – ha evidenziato – Ne abbiamo parlato più volte all’Uti e non manca occasione per ribadirlo. Se avessimo più pattuglie a disposizione le cose sarebbero diverse. A Ferragosto in Valcellina il notevole afflusso di veicoli ha intasato la viabilità. Con nove uomini in un’area di venti Comuni è impossibile pensare a una presenza capillare».
È tuttora ben presente il ricordo di quanto avvenne qualche anno fa sulla 251 tra Barcis e il ponte di Mezzo Canale: una sola pattuglia della polizia locale riuscì ad intercettare più di cento veicoli fuori norma nel corso di un turno di servizio. Bastò quel giro di vite di un giorno per ridurre gli eccessi di velocità da parte dei motociclisti del weekend. (fonte Messaggero Veneto)