Il 14 settembre 1807 una circolare inviata a tutti i comuni del dipartimento di Passariano, firmata dal prefetto Teodoro Somenzari, chiedeva di ripondere a un questionario sulla vita economica e sociale delle comunità locali, strutturato in cento quesiti. Sindaci e podestà erano tenuti a compilare il documento entro quindici giorni: “Vogliano le Municipalità – scrive Somenzari – con questo lavoro darmi motivo di collaudare il loro zelo, e fornirmi…il mezzo di far conoscere lo stato dei bisgoni alla Suprema Autorità, che l’attende per provvedervi”. A farsi carico di raccogliere i dati dell’allora cantone di Maniago è il giovane conte Fabio, nella sua funzione di podestà della cittadina pedemontana…..
COSCRIZIONE: In Cimolais molti coscritti emigrano per timore d’essee requisiti. Dalla Tabella si rilevano i seguenti coscritti: Bruni Pietro , assente da anni otto; Bressa Natale, assente da anni dieci; Bressa Santo, assente; Vedova Domenico, prorogato; Zanna Nicolò, presentato, accettato.
INCENDI : Il metodo che tiene la comune per prevenire gli incendi son la deputa di sei persone che fanno tener nette le case da fuoco e inibiscano a portar l’armi massime in tempo di vento comuamdando la vigilanza del fuoco. Le misure al caso di disastro sono al tocco della campana si radunano gli individui d’ogni sesso portando dell’acqua per estinguerlo. Cimolais nel secolo decorso sino al 1746 ha sofferto di due incendi di grande conseguenza il primo desolò 40 e più famiglie,il secondo 45, per le quali la comune ha incontrato dei debiti.