Turismo con luci e ombre per Barcis in questa prima fase della stagione estiva. I vacanzieri non mancano, soprattutto quelli che pernottano per più giorni e rimangono in zona a godersi passeggiate nel verde e escursioni in quota.
Il grande assente di questa estate 2025 è invece il visitatore mordi e fuggi o “della domenica”. «In effetti, complice un luglio dal clima decisamente fresco e instabile, stentiamo a decollare con le presenze nei weekend – ha spiegato al proposito il sindaco Claudio Traina –. Le strutture della valle sono al completo fino a Ferragosto e di ciò ne siamo davvero lieti. Merito di anni di investimenti e di buona pubblicità, anche grazie al passaparola. Le criticità sono i fine settimana, quando stentano a decollare i passaggi di auto e moto. Confidiamo in un agosto dal tempo più sereno e soleggiato».
Del resto se il cielo minaccia brutto, il lago appare smorto. Ma non appena si intravvede un raggio di sole, sullo specchio d’acqua compaiono bagnanti e persino imbarcazioni. «Diciamo che certe previsioni catastrofistiche che annunciano continui tornado non aiutano», ha commentato Traina, che tra l’altro ha dovuto faticare non poco per ottenere in tempo utile un invaso a pieno livello: sino a qualche giorno fa il bacino era infatti quasi vuoto per lavori di manutenzione, con cumuli di fango e ruspe a fare da sfondo.
Ottenuta una sospensione del cantiere per agevolare il turismo, ora il primo cittadino deve fare i conti con un clima preautunnale e mattinate in cui sono richieste felpa e giacca a vento.