Domenica mattina ore 9.30 visita all’orto botanico di Paolo Filippin
E’ gradita la prenotazione al cell 3381675225

Domenica mattina ore 9.30 visita all’orto botanico di Paolo Filippin
E’ gradita la prenotazione al cell 3381675225
Definiti gli eventi organizzati da Comune, Pro Loco e Associazioni #CimolaisEstate2020
Un nuovo spettacolare video sul nostro campanile , questa volta descrizione in inglese da parte dell’autore Bruno Pisani: I’m back in the spectacular area of Dolomiti Friulane to explore a valley that I am totally in love with: Val Montanaia. It’s a narrow valley with crazy mountains all around and an incredible tower called “Campanile di Val Montanaia” standing out in the middle. Weather was far from being perfect at the beginning, but waiting the key to get good photos. I set my tent close to the Bivacco Perugini (it’s not allowed to sleep in bivaks in this Covid-19 period) and waited for the clouds to disappear!
Addio alle Unioni territoriali intercomunali e fumata bianca sugli enti di decentramento regionale: Andrea Gava, sindaco di Caneva, apre il tavolo per fare rete con i Comuni nell’area pedemontana e liventina. Il primo gennaio 2021 i Comuni della futura comunità montana Cansiglio – Cavallo – Dolomiti friulane dovranno lavorare insieme. Riflessioni e prospettive future per i Comuni di Aviano, Cimolais, Budoia, Polcenigo, Andreis, Erto-Casso, Claut, Barcis, Montereale Valcellina – è la proposta di Gava –. La norma lascia discrezionalità agli amministratori per attivarsi sulla tutela del territorio montano e di promozione dello sviluppo sociale, economico e culturale. Compresa la scelta della forma associata». I Comuni dell’area Pedemontana e Liventina stanno gestendo alcuni servizi associati. «Si tratta di collaborazioni costanti oppure a geometria variabile – ha aggiunto il primo cittadino –. Ogni ente potrebbe gestire in autonomia funzioni e servizi, ma ritengo urgente un confronto fra amministratori. L’obiettivo è quello di una pianificazione delle attività».
I Comuni che gestiscono servizi in forma associata con le Uti dovranno potersi organizzare. «A questi servizi potrebbero aggiungersene altri, come ad esempio la Centrale unica di committenza o la polizia locale – anticipa Gava –. Sono dieci i Comuni ipoteticamente inseriti nella futura Comunità montana e quattro andranno al voto il 20 e 21 settembre, Caneva compresa. È auspicabile attivare un percorso condiviso – consiglia il sindaco –. Sollecito il sindaco di Aviano presidente Uti a organizzare un incontro». —
“L’Ue bocciata in storia e geografia: secondo la Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen il disastro del Vajont è accaduto in Veneto. Nemmeno l’ombra del Friuli Venezia Giulia nelle parole della Von der Leyen quando si riferisce ai progetti di mitigazione del dissesto cofinanziati da Bruxelles in quest’area”. Così in una nota Marco Dreosto, europarlamentare friulano della Lega, il cui intervento era stato sottoscritto dalla collega friulana Elena Lizzi e decine di eurodeputati di ogni schieramento. (fmv)
Aveva raggiunto la vetta del monte Duranno e mandato anche una foto – lui sorridente e le montagne sullo sfondo – alla sua compagna. Quella rimarrà l’ultima immagine di Andrea Virzi, 61 anni, manager e consulente aziendale, maratoneta amatoriale e appassionato di montagna. Pochi minuti dopo, la tragedia: le lesioni riportate nel terribile volo di duecento metri sono state fatali.
Venerdì Virzi aveva raggiunto la cima del monte Duranno insieme ad un amico e un istruttore Cai che li accompagnava. Erano in tre, tutti esperti, e avevano iniziato il percorso in discesa, quando verso le 16 è successo l’imprevedibile. Nel passaggio di un masso, Andrea Virzi probabilmente è scivolato su alcuni sassi che si sono smossi e ha perso improvvisamente l’equilibrio. Si trovavano sulla Forcella Duranno, a circa 2. 200 metri di quota.
L’escursionista è precipitato lungo la parete e nel violento impatto contro le rocce ha perso quasi subito il casco, riportando ferite alla testa e al corpo. L’amico e la guida non hanno potuto fare nulla, se non allertare il Soccorso alpino. Virzi è stata rianimato sul posto per poi essere trasportato in condizioni disperate all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è spirato nella notte tra venerdì e sabato . FMV
L’Associazione Intorn al Larin organizza per sabato 8 pomeriggio un percorso di benessere psicofisico lungo il sentiero dei mulini
La Pro Loco organizza un incontro con volontari e collaboratori per programmazione e organizzazione eventi #CimolaisEstate 2020
Terza rogazione sabato 8 agosto alle ore 6.30 con partenza dalla piazza. L
Le rogazioni sono, nel cattolicesimo, preghiere, atti di penitenza e processioni propiziatorie sulla buona riuscita delle seminagioni. Hanno la finalità di attirare la benedizione divina sull’acqua, il lavoro dell’uomo e i frutti della terra.
Si distinguono in “maggiori” nella giornata del 25 aprile e “minori” nei tre giorni che precedono la festa dell’Ascensione nel rito romano (otto giorni nel rito ambrosiano). Pur essendosi affievolita la tradizione, il benedizionale (revisionato nel 1984 da San Giovanni Paolo II), prevede ai numeri 1820-1821 la possibilità di celebrarle in alcuni momenti particolari a livello ecclesiale
Punta grandi aspettative sullo sfruttamento dei boschi pubblici per il rilancio dell’economia e il decoro del territorio: il sindaco di Cimolais, Davide Protti, ha dato il via a numerosi interventi che riguardano le vaste proprietà forestali dell’ente locale.Sono stati messi in vendita diretta alcuni lotti di legname schiantato dopo il passaggio della tempesta Vaia: si tratta di materiale disponibile in Val Santa Maria. Con l’Ispettorato regionale è stato fissato un prezzo di 75 mila euro. Un altro contratto di cessione dei tronchi schiantati riguarda la Val Cimoliana: qui sarà l’impresa clautana di Luca Bertagno a occuparsi della pulizia delle decine di piante ancora presenti lungo la strada di accesso all’area del campanile di Val Montanaia.
Tra pochi mesi, l’Unione delle Dolomiti friulane non esisterà più, ma nel frattempo un camion di traslochi ha spostato nella sede di Maniago alcuni arredi dell’ex Comunità montana di Barcis. Aggiungendo un ulteriore acquisto di sedie per più di 2 mila euro di spesa. Sale nuovamente la tensione, all’interno dell’Uti, dopo l’ennesima segnalazione che giunge dal sindaco di Erto e Casso, Fernando Carrara, che ha denunciato «lo spreco di denaro pubblico avvenuto qualche giorno fa, quando una ditta è salita a Barcis e ha rimosso mobilio della Cm». «I materiali sono stati portati al Nip di Maniago, dove l’Uti paga l’affitto – ha continuato Carrara, da sempre critico nei confronti del raggruppamento di Comuni costituito per legge nel 2016 –. Già questo è un nonsenso: l’immobile di Barcis è libero e disponibile, ma resta chiuso, mentre spendiamo soldi per la locazione a Maniago. Incomprensibile pure la tempistica: perché riempire di mobili gli uffici dell’Unione, se la Regione l’ha già di fatto sciolta? Con il 31 dicembre, l’Uti non esisterà più, ma si continua a deliberare come se tale scadenza non ci fosse». Carrara ha anche puntato il dito contro la recente decisione di acquistare nuove sedie. «Sono stati utilizzati fondi utili ad affrontare il futuro passaggio di consegne, non certo a potenziare il patrimonio di una realtà che a breve cesserà le proprie funzioni», è stata la conclusione del primo cittadino della Val Vajont. In questa sua contestazione, Carrara non è da solo, ma conta sul supporto dei colleghi della fascia alpina. Sono infatti vari i Comuni della Valcellina e delle vallate minori a lamentarsi di un eccessivo peso di Maniago rispetto agli altri municipi consorziati. Ora più che mai, vista la decisione della Regione di sopprimere le Unioni e far rinascire le vecchie Province, pur con forme e competenze diverse rispetto al passato. — (F MV)