

L’Ecomuseo Lis Aganis, in collaborazione con Slow Food Condotta del Pordenonese e i Comuni
di Barcis, Cimolais, Claut ed Erto e Casso, vogliono continuare a promuovere le iniziative legate al nuovo presidio Slow Food: il Pestìth, il preparato tipico della tradizione delle valli montane valcellinesi a base di rape.
«Raccogliere testimonianze orali delle nostre genti è uno degli obiettivi principali del nostro
Ecomuseo – afferma la Presidente Rita Bressa – In un’epoca come la nostra, in cui si stanno
perdendo le fonti di memoria, il progetto di valorizzazione, coltivazione, conservazione e
preparazione del pestìth, è un prezioso contributo alla salvaguardia della tradizione culinaria delle nostre Valli».
Dalla Valle del Vajont alla Valcellina la rapa rossa di Milano è stata infatti coltivata per decenni:
non essendo disponibili vegetali freschi nel periodo invernale, si era diffuso l’uso di questa
coltivazione, che prevedeva poi la raccolta e la successiva fermentazione: si otteneva quindi un
prodotto finale che conservava tutti i nutrienti dell’ortaggio, permettendone la consumazione per quasi tutto il periodo invernale.
Gli eventi_Lis Aganis, le Amministrazioni comunali valcellinesi e Slow Food – conosciuto per la
mission della tutela della biodiversità agroalimentare e della cultura legata alla gastronomia – si stanno quindi attivando affinchè la produzione di Pestìth possa essere sempre più organizzata e diffusa. Lo scopo è portare ad una maggiore conoscenza un cibo antico, che può rientrare nelle nostre tavole al pari di molti altri prodotti locali.
Per favorire la promozione del Pestìth, sono in programma una serie di incontri tematici. Il 1°
ottobre scorso, a Erto e Casso, si è svolta una passeggiata negli orti dove si coltivano le rape;
domenica 22 ottobre, in occasione di Clautunno, è prevista a Claut una degustazione a cura di Slow Food del Pordenonese e lo stand espositivo con vendita del prodotto Pestìth; domenica 29 ottobre a Barcis si terrà un laboratorio di conservazione delle rape, secondo tradizione, e una degustazione al Rifugio Vallata; per finire, domenica 17 dicembre, in occasione de La magia del Natale a Cimolais, la ProLoco organizzerà una degustazione e sarà attivo lo stand espositivo.
Una serie di eventi per valorizzare il “pestith” sotto la regia dell’Ecomuseo e di Slow food con la collaborazione delle Amminsitrazioni comunali di Barcis Cimolais Claur e erto e Casso
A Natale stand e degustazione anche a Cimolais a cura della Pro Loco
Il Comune di Cimolais ha indetto un asta pubblica per alienazione dell’autovettura Fiat Panda
Dal 2 ottobre 2023 è ricomincia il corso preparatorio alla camminata in montagna
Ogni lunedì dalle ore 19:30 alle ore 20:30
Gli eventi continuano anche in autunno a cura del Comune di Cimolais
Domenica 15 ottobre:
alle ore 09.30, escursione guidata gratuita in MTB con la guida Christian Boz
alle ore 16.00, presentazione del libro “Friuli, storie di rinascita della montagna” a cura di Giuseppe Ragogna, presso la sala polifunzionale
Per info e prenotazioni, contattate il Comune di Cimolais al numero 0427 87019
Avra luogo il 13 ottobre alle ore 16.00 l’ultima uscita dei sentieri dello spirito, percorso di preghiera da San Gottardo a San Bellino
Istituzione temporanea di divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 3,5 ton, presso le gallerie denominate Sant’Antonio Alte – loc. diga del Vajont, dalle ore 8:30 alle ore 14.00, del giorno 09.10.2023. Ordinanza Friui Venezia Giulia strade
Ieri a #cimolais #sentierochiesettaalpina Laboratorio muretti a secco
Conosciamo importanza dei muretto a secco per il mantenimento dell’habitat che ci circonda
Le piante attecchiscono nei muretti, gli animali trovano riparo
Grazie a Cipra per questa opportunità che ci fa capire quanto sia necessario mantenere e conservare queste nostre tradizioni montane
Grazie anche a Giuseppe Lorenzi @mastro costruttore prezioso testimone e custode dell’antico mestiere
#giornateconlecomuseo
Scadenza presentazione domande 20 novembre 2023 (termine perentorio). Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio affari istituzionali e locali, polizia locale e sicurezza. BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI PER INSTALLAZIONE DI
SISTEMI DI SICUREZZA PRESSO ABITAZIONI PRIVATE, PARTI COMUNI DEI CONDOMINI E ALTRI IMMOBILI PRIVATI (AI SENSI DEL REGOLAMENTO REGIONALE APPROVATO CON D.P.REG. 23 FEBBRAIO 2023, N. 33) ANNO 2023.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha reso noto le modalità con cui fare domanda di ristoro per i danni provocati dagli eventi meteorologici eccezionali
che hanno colpito la nostra regione tra il 13 luglio e il 6 agosto 2023.
tutte le info nell’avviso sottoindicato
Per gli amanti dell’esplorazione un’escursione volta a scoprire un angolino nascosto nelle Dolomiti Friulane, un vero e proprio scrigno dove sono preziosamente custoditi i tesori naturalistici di queste sorprendenti dolomiti, il Ciadinut Di Val Monfalcon Di Cimoliana.
Escursione guidata da Bertagno Giovanni a cura del Parco delle dolomiti Friulane . Sabato / ottobre
Da Cimolais, si risale con le proprie auto la carrareccia per buona parte asfaltata della Val Cimoliana fino al parcheggio sito in località Meluzzo,(1163mt.) per poi a piedi raggiungere il Rif.Pordenone; Dunque si procede seguendo il sentiero CAI 349 che conduce in Val Monfalcon Di Cimoliana sovrastata dalla Cresta Del Leone e dalla Croda Cimoliana, ora si procede per ghiaioni dolomitici fino ai margini delle mughete per poi abbandonare la viabilità principale e salire per tracce a volte indefinite verso Il Ciadinut.
Radenti alle rocce passando accanto ad una sorgente d’acqua si entra nell’anfiteatro glaciale a ridosso dell’imponenete cima Monfalcon di Montanaia 2548mt e la contigua Cima D’Arade 2503mt. L’ambiente appare subito molto selvatico ed incontaminato per via della scarsissima frequentazione, diventa rifugio ideale per il camoscio, la pernice, e la flora endemica. Questo piccolo circo glaciale sospeso tra la Val montanaja e la Val Monfalcon Di Cimoliana rappresenta un chiaro esempio di luogo ad altissimo indice wildernes. Il rientro avverrà ripercorrendo a ritroso il percorso di salita.
Il ritrovo è previsto a Cimolais PN, presso il Centro Visite del Parco che si trova in piazza. Punto d’appoggio il Rifugio Pordenone.
Da portare: Acqua al seguito, pranzo al sacco, Consigliabile nelle vostre disponibilità: Macchina fotografica, binocolo.
Testo: Giovanni Bertagno
Tipologia: Escursione Esplorativa
Difficoltà: impegnativa per allenati
Dislivello: 1000 mt. circa
Durata: 9 ore
Difficoltà: per allenati
Abbigliamento: adatto alla stagione, scarponcini, pranzo al sacco e acqua
Ritrovo: Centro visite Cimolais PN, ore 7:00
Tariffa: 11,00 euro adulti; 6,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni
Prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al n. 331.6481395