Laboratori ed altro nella festa del Pestith





Convegno conclusivo del progetto PIETREPREZIOSE . DOMENICA 21 APRILE • ORE 15.30 CIMOLAIS • Sala polifunzionale
Programma del CONVEGNO
Ore 15.30 l Brindisi di benvenuto e saluto delle autorità Ore 16.00 l IL PROGETTO PIETREPREZIOSE Rita Bressa, Presidente Ecomuseo Lis Aganis Antonio Zambon, L’esperienza di Alleanza nelle Alpi e Cipra
Ore 16.15 l LE ATTIVITÀ SVOLTE DURANTE IL PROGETTO E IL LAVORO DELLA SCUOLA DI CLAUT Lorenzo Protti, coordinatore del progetto
Ore 16.30 l VALORI PAESAGGISTICI DEI TERRAZZAMENTI MONTANI: LA SCUOLA TRENTINA DELLA PIETRA A SECCO Umberto Anesi, referente Tsm|step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio
Ore 17.00 l IL LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL MURO A SECCO A CLAUZETTO
2016-2024, RISULTATI E PROSPETTIVE Vieri Dei Rossi, Presidente Ass.ne Antica Pieve d’Asio
La PASSEGGIATA
Ore 17.30 l I muretti a secco della Chiesetta alpina
CHE COS’E’ PIETREPREZIOSE? Approfondisci qui: https://www.ecomuseolisaganis.it/…/pietrepreziose_vita…
CIPRA l Comune di Cimolais l Antica Pieve D’Asio Associazione culturale
Sta per arrivare, a Cimolais, la prima edizione della Festa del Pestith e dei fermentati: l’appuntamento è per il 20 e 21 aprile. Una manifestazione pensata per valorizzare le eccellenze di tutti i paesi della Valcellina e della Val Vajont tramite la promozione del Presidio Slow Food del Pestith (rapa fermentata tipica del territorio).
Due giorni di degustazioni, laboratori, visite e showcooking, accompagnati dall’immancabile Mercato dei produttori che sarà incentrato sui fermentati e su altre eccellenze enogastronomiche che abbracciano la filosofia di Slow Food, provenienti dal Nord Italia e dall’estero.
Un’occasione per conoscere le bellezze della Valcellina e Val Vajont, anche attraverso i menu di ristoranti e agriturismi – che sono produttori del Presidio – tra Barcis, Claut ed Erto e Casso che si potranno raggiungere con un bus navetta che percorrerà tutta la valle. — fmv
Revocate a Cimolais le ordinanze di chiusura invernale delle strade della Val Cimoliana e di Prada.
Nel primo caso si tratta della carreggiata che porta al “campanile” di Val Montanaia.
Il comandante della polizia locale Aviano-Valcellina, Edoardo Cellini, ha disposto la transitabilità da ponte Compol in su. Lo scorso autunno, a causa
del pericolo di erosione dell’asfalto e di slavine, l’infrastruttura era stata interdetta anche ai frontisti.
Si potrà riaccedere anche alla strada di Prada dal ponte sul rio Tremenigia sino al confine di Claut. Lo stop alla circolazione era dipeso dal maltempo, oltre che dalla necessità di eseguire la pulizia del ciglio boscato.
La stagione turistica può quindi decollare, tenendo però sempre presenti i pericoli del Cimoliana: il corso d’acqua presenta un carattere torrentizio e anche nella siccitosa estate del 2022 si è ingrossato in pochi minuti, rischiando di travolgere escursionisti che intendevano accamparsi sul greto. —FMV
È la più giovane presidente Cai della regione, tra l’altro di una sezione che è tra le più piccole di quelle friulane, contando poco meno di 200 iscritti. Giulia Filippin, 22 anni, è alla guida del Cai di Cimolais: un compito non semplice, considerato anche che ormai quelli che entrano a fare parte del mondo dell’associazionismo in maniera attiva sono sempre meno e soprattutto si fatica a coinvolgere i giovani.
Pure nella sezione del Club alpino di Cimolais i ragazzi sono pochi: tra i tesserati, ci sono per lo più adulti. FMV
Non accenna a placarsi lo sciame sismico a cavallo tra il monte Rest e il confine con il comune di Socchieve. Il movimento percepito da una parte delle popolazione.
Nuovo risveglio con il terremoto in Val Tramontina e Carnia alle prime luci dell’alba di domenica: alle 5.27 una scossa di magnitudo 2.3 Richter si è sviluppata nella stessa zona dei numerosi eventi degli ultimi giorni. E’ infatti dallo scorso 27 marzo che non accenna a placarsi lo sciame sismico a cavallo tra il monte Rest e il confine con il comune di Socchieve.
Qui, a 5 chilometri dal capoluogo di Tramonti di Sopra, la terra ha nuovamente tremato, creando il solito e cupo tonfo che precede la scossa vera e propria. Vista l’intensità minore rispetto alle precedenti e l’orario ancora seminotturno, l’episodio di domenica mattina è stato percepito solo da una parte della popolazione.
Anche in questo caso, come detto, c’è chi ha udito un boato provenire dalle profondità del sottosuolo, seguito dall’immancabile tintinnio di lampadari, bicchieri e oggetti appoggiati sugli scaffali.
Una nuova scossa di terremoto, di 3.4 della Scala Richter, è stata registrata nell’Alto Friuli ieri alle 14.28. L’epicentro è stato localizzato a circa 5 chilometri a Nord Est del Comune di Tramonti di Sopra e a 5 chilometri a Sud-Sud Ovest da Preone. La scossa, informa la Protezione civile Fvg, su dati del Centro ricerche sismologiche dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale-Ogs, è stata registrata a una profondità di 12 chilometri. Il terremoto è stato avvertito in numerose zone anche della provincia di Udine e Pordenone, ma non ha destato grande preoccupazione. L’area interessata è la stessa della scossa di 4.6 gradi dello scorso 27 marzo e, anche in questo caso, non si registrano danni o feriti.
«Abbiamo avvertito una bella scossa – sottolinea il sindaco di Tramonti di Sopra Giacomo Urban –, ma comunque inferiore a quella di mercoledì scorso, che ci aveva fatto preoccupare. Non ho ricevuto segnalazioni da parte dei residenti e da un primo sopralluogo che ho compiuto in paese assieme alla protezione civile mi sembra tutto a posto. Non registrato danni o comunicazioni relativamente a persone ferite». Questa mattina, in ogni caso, sarà effettuato un ulteriore controllo. «La gente questa volta era preparata – sottolinea il primo cittadino –, anche perché la protezione civile ci aveva avvisato che ci sarebbero state altre scosse di assestamento dopo quella di 4.6 della scorsa settimana. In questo caso, ci siamo subito confrontati all’uscita da casa, fra di noi, e ci siamo rincuorati. La mente, però, non può fare a meno di andare al sisma del 1976». A detta del sindaco di Preone, Andrea Martinis, invece, la scossa di ieri non è stata avvertita in massa. «Non mi pare ci siano state segnalazioni di disagi, la protezione civile – argomenta Martinis – mi avrebbe sicuramente riferito se si fosse verificato qualcosa di grave». FMV
Strage di pecore assalite da un branco di Lupi in località Bresin a Cimolais
Le pecore appartengono a Luigi Ricciardi e Luciano Protti che lunedì mattina hanno trovato 22 pecore morte sbranate dai lupi;
Il problema dei lupi si ripresenta a Cimolais ora anche su animali di allevamento oltre che sugli animali selvatici
Nel webinar di cui al link sottoindicato il Prof Frnachini dell’Università di Udine oltre a spiegarci le affinità fra i lupi e i puma (con cui devono convivere i constri concittadini emigrati in argentina) ci indica anche i comportamenti e le modalità per proteggerci sa questi predatori
DATA: Domenica 7 aprile 2024 a cura del Parco delle Dolomiti Friulane
GUIDA: Lisetta Totis (Tel. 3331527882)
Con una facile e piacevole passeggiata partiamo dal Centro visite di Cimolais, percorriamo la pista ciclopedonale attraversando la piana in cui sono ancora presenti numerosi prati stabili e i noccioli lungo i bordi creano intrecci come labirinti. Raggiungiamo il recinto faunistico di Pianpinedo dove ci aspettano numerosi cervi che riposano nelle radure tra gli alberi o nelle vicinanze della mangiatoia. I maschi hanno perso i palchi dell’anno precedente e pian piano si ritroveranno con un nuovo paio che ricrescerà nei prossimi mesi.
Entrati nell’adiacente recinto, raggiungiamo con una breve salita i due belvederi che ci offriranno una visuale molto ampia sulla piana alluvionale creata del torrente Cimoliana. Facendo attenzione, potremo scorgere i camosci che passano silenziosi a pochi metri da noi.
Discesi, andremo a curiosare nel Centro visite dov’è stata ricostruita la tipica abitazione dei boscaioli e dove si trovano molte informazioni sulla fauna dell’area.
Per il ritorno, prenderemo la pista ciclopedonale in direzione dell’area del Palin osservando la vegetazione molto ricca e varia, tipica degli ambienti di origine alluvionale e cercheremo, tra l’erba ancora secca, le tracce della primavera da poco arrivata.
CONCORSO PUBBLICO PER SOLI ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 2 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO CON PROFILO DI “OPERAIO SPECIALIZZATO – AUTISTA SCUOLABUS” DI CATEGORIA “B” E POSIZIONE ECONOMICA “B1”, DA ASSEGNARE AI COMUNI DI CLAUT E TRAMONTI DI SOPRA, NONCHE’ PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO E/O INDETERMINATO PER ESIGENZE OCCUPAZIONALI NEI DODICI COMUNI ASSOCIATI.
scenza per presentazione domande il 3 aprile 2024