Cronache da Cimolais

Nella zona industriale di Pinedo, tra Claut e Cimolais, nei giorni scorsi sono arrivati i camion che hanno portato via alcuni imponenti macchinari. Con ieri, si è definitivamente chiusa una parentesi felice per l’economia della Valcellina. Da circa un anno lo stabilimento era soggetto alla cassa integrazione straordinaria. Nell’ultimo biennio, il calo degli ordini per l’andamento altalenante dei mercati e la forte contrazione del fatturato hanno messo a dura prova l’azienda. Il trend negativo del 2013, con una diminuzione del fatturato di circa il 25 per cento, si è ulteriormente aggravato nel 2014: si è passati dai quasi 4 milioni del 2012 ai 750 mila euro di qualche mese fa.

Sarà di 24 Comuni la nuova Unione delle “Dolomiti Friulane” così come proposta dalla Giunta Regionale. Ai Comuni già presenti si aggregano Montereale Valcellina, Spilimbergo e San Giorgio nonchè i Comuni della Val Cosa e della Val D’Arzino. L’Unione corrisponde all’attuale ambito socio – assistenziale. I Comuni contermini ad altre unioni possono decidere se rimanere o richiedere lo spostamento ad altra Unione entro 60 gg dall’approvazione della legge regionale

“La variante del Varma, ossia la deviazione che è stata realizzata in alveo per consentire i lavori di sopraelevazione della strada, in caso di nuove piene è a rischio crollo. La nuova strada, realizzata in ghiaia e aperta giovedì , è molto pericolosa: l’acqua, infatti, potrebbe erodere la ghiaia e distruggere il terrapieno creato sul greto del fiume. E nel caso in cui, al momento della piena, sulla deviazione passasse un mezzo, auto o bus oppure camion, le conseguenze sono facilmente intuibili” lo sostiene Sara Sanviti, ingegnere di Claut.

Non bastano la corrispondenza consegnata a singhiozzo e gli errori nel recapito, che costringono i cittadini a improvvisarsi postini: uno dei due portalettere della Valcellina potrebbe essere eliminato. Queste le voci circolanti: da capire se Poste italiane intenderà mettere in atto il provvedimento. E a pagare sono in primis i cittadini: la conseguenza più fastidiosa del recapito tardivo, per esempio delle bollette, è che i pagamenti diventano morosi. Ma dai portalettere non ci si può aspettare miracoli, considerato che sono costretti a coprire un territorio vasto. In Valcellina, ci sono due postini che recapitano la corrispondenza nei comuni di Claut, Cimolais ed Erto e Casso: presto, però, potrebbe essercene uno soltanto. La domanda sorge spontanea: se ora la posta non viene consegnata quotidianamente, cosa potrebbe accadere nel caso in cui dovesse rimanere un unico postino? L’ennesima penalizzazione per le zone montane dopo la riduzione del servizio con gravi disagi specie per chi lavora; a Cimolais, infatti, non è prevista l’apertura pomeridiana e/o il sabato.

Domani presso l’ex asilo : carnevale cimoliano dalle ore 15.00. Organizzato dal Comune in collaborazione con l’Associazione “Inorn al Larin”; crostoli e fritelle preparati da nonne e mamme.

Da ieri sera giovedì 12 febbraio il traffico veicolare sulla 251 in prossimità del Varma è statao dirottato sulla nuova Variante. LA Variante serve per poter posizionare il ponte e dopraelevare la carreggiata in prossimità del Varma.

Due fucili sono stati rinvenuti dai carabinieri nel corso di un sopralluogo su un terreno adiacente a un’area boschiva, in comune di Cimolais. Si tratta di armi che, in base a una prima valutazione che ha tenuto conto anche del loro stato di conservazione, dovrebbero risalire alla seconda guerra mondiale. Dei fucili – un Carcano modello 91 (fuori d’Italia conosciuto come Mannlicher-Carcano-Parravicino) e un moschetto, sempre Carcano modello 38 – affioravano dal terreno alcune parti metalliche, che hanno attirato l’attenzione dei militari. Le armi sono state portate in caserma e destinate alla distruzione.

Sabato 14 Febbraio 2015, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 – Sala Convegni Parco regionale Dolomiti Friulane, Cimolais (Pn). All’interno del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “PIetra Lenta”, il GAL Montagna Leader, in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, organizza una mattinata di approfondimento sul tema del turismo responsabile, aperta a tutti gli “attori” del territorio che possono diventare parte attiva di un’esperienza di Turismo Responsabile.

Approvato   il   progetto   preliminare   per   la   realizzazione   degli   impianti   di
videosorveglianza  per il Comune di Cimolais e per i Comuni di Claut, Erto e Casso, Cavasso
Nuovo ed Arba predisposto dal Per. In. Diego Passon, dell’importo di € 81.006, 00 . La domanda di contributo e il relativo progetto è stato effettuato in collaborazione con i Comuni facenti parte dell’associazione intecomunale delle Dolomiti Friulane.

Pochissimo l’interesse manifestato dai cimoliani rispetto alle problematiche portate avanti dal Comitato “Libera Valcellina”. All’incontro tenutosi presso il Municipio di Cimolais il 29 gennaio scorso, oltre al Sindaco e all’Ass.Protti, non hanno partecipato ne altri Assessori e/o consiglieri e solo una decina di persone. Il Comitato che ha smosso la Giunta regionale in occasione della discussione sul problema “Varma” si propone di portare avanti i problemi dell’Alta Valle, facendo emergere la difficoltà del vivere in montagna; si rende disponibile a discutere sulle problematiche che verranno segnalate; chiunque voglia partecipare agli incontri del Comitato può farlo presente alla Presidente Parutto Paola. Per aggiornamenti vedi la pagina facebook “libera Valcellina”.

L’Amministrazione ha provveduto ad affidare la fornitura di bandierine alla Ditta “Il Trofeo” da Maniago per un importo di € 1.050,00; verrà così segnalato il tracciato delle piste da fondo del Comune di Cimolais sia quelle prospicenti il cimitero che quelle della Piana di Pinedo , come già effettuato lo scorso anno e sperando che arrivi qualche turista in più che finora, poche sono state le presenze sin valle!!

Più controlli da parte dei vigili, in particolare nelle strutture scolastiche. La richiesta arriva dai cittadini dei comuni più piccoli, sia della Valcellina sia della Pedemontana. I residenti hanno fatto notare come gli istituti, per esempio di Maniago, siano presidiati da un numero elevato di agenti, mentre le scuole più piccole lamentano la mancanza di queste figure. Nella relazione dell’attività 2014 della polizia comunale, il comandante Luigino Cancian ha precisato che «nel corso dell’anno si è provveduto a operare attraverso una complessa organizzazione del servizio intercomunale, approntando ordini di servizio giornalieri calibrati su necessità e richieste di ogni ente aderente alla convenzione, garantendo il servizio di pronto intervento a favore di tutti i comuni associati.