Cronache da Cimolais

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E’ stata trovata morta intorno alle 9.30 in una zona caratterizzata da salti di roccia sopra la località di Erto, Sara Camolese, di 30 anni, dispersa da mercoledì sulle Dolomiti Friulane. Il ritrovamento è stato fatto dal Soccorso alpino della Valcellina. In zona, in un canale tra il Monte Sterpezza e il Monte Salta, a circa 1.930 metri di altitudine, si è recato il medico del Soccorso alpino che deve constatare il decesso. Alle 18.30 di giovedì sera erano state sospese le ricerche della donna di Roncade, infermiera e aspirante istruttrice del Cai di Oderzo. Di lei non si avevano più notizie dalla tarda mattinata di mercoledì, quando era uscita dalla sua seconda casa di Erto, con l’equipaggiamento da montagna, per andare a fare un’escursione nei sentieri che si estendono sopra l’abitato dei paesi di Erto e Casso. Numerosi uomini del soccorso alpino, vigili del fuoco e protezione civile l’hanno cercata, quasi ininterrottamente dalle 20 di mercoledì, quando il padre dell’infermiera, Claudio, aveva allertato il 118 preoccupato dal fatto che la figlia non aveva fatto ritorno, come previsto, per cena.

Pubblicato dal COMUNE l’esito delle domande pervenute per  la concessione di contributi a favore delle famiglie utenti di ENI per fornitura gas :  domande pervenute e ammesse n. 83 per un totale complessivo di € 44.808,14.-

Chiusa al traqffico veincolare dal 5 novembre al 13 novembre la strada della Val Cimoliana per lavori al versante sinistro del torrente Cimoliana in prossimità del torrente gotte

Due cervi sono stati rinvenuti a Cimolais, al confine con il Parco naturale delle Dolomiti friulane. L’episodio risale a qualche giorno fa, ma sul caso il riserbo è massimo. Dagli uffici della Forestale e dei guardiacaccia provinciali non trapela nulla, vista la delicatezza dell’indagine: non è infatti la prima volta, che episodi di braconaggio  accadono in zona .  I due capi sarebbero stati abbattuti a colpi di fucile e lasciati in mezzo al bosco. Le carcasse, rinvenute per caso, sono state messe a disposizione della Procura di Pordenone.

Mattarella ha parlato del ruolo dei piccoli Comuni, dell’importanza delle Unioni, del necessario riequilibrio delle risorse nelle aree interne, rurali, nelle zone montane e insulari. “Non si devono concentrare gli sforzi soltanto nei territori a più alta concentrazione demografica”, ha detto. “L’ambiente e il territorio sono beni indispensabili per la vita e la qualità italiana”. Bisogna “eliminare ogni divario negativo in materia digitale”. “Senza reti rischieremmo di vanificare l’impegno di volontariato di tanti amministratori nei piccoli Comuni e tanta parte della nostra Italia diverrebbe luogo desolato e inospitale”.  “L’attenzione ai piccoli Comuni è importante e occorre costruire insieme le opportunità di unioni fra Comuni, in modo da valorizzare al meglio energie e progetti”. Ancora: “Obiettivo degli auspicati processi aggregativi è fornire risposte adeguate alle zone meno popolate; è far corrispondere i confini comunali ai reali processi socio-economici presenti sul territorio”.

Si è dimessa dalla Giunta e dal Consiglio Morossi Chiara. L’assessore e consigliere era stata eletta nella compagine del Candidato a sindaco Bertolo Gino; successivamente nominata Assessore nella Giunta Borsatti, si è dimessa la scorsa settimana; le sue dimissioni sono sono state ufficializzate ma la Giunta risuta ora composta ora da Della Valentina, Protti e Bressa, oltre al Sindaco Borsatti.

I Comuni di Paularo, Forni di Sopra e Forni di Sotto ricorreranno al Tar contro Eni spa sulla differenza, a discapito degli utenti delle rispettive comunità, della tariffa praticata dalla società in questi anni per il Gpl rispetto al metano.  Intanto, i sindaci hanno fatto preparare da un legale una lettera di messa in mora che i cittadini potranno inviare a Eni, interrompendo così almeno sugli ultimi cinque anni i termini di prescrizione, nel caso poi in seguito i singoli utenti volessero agire per chiedere il rimborso delle maggiorazioni applicate da Eni sulle tariffe…. segue in CRONACHE 

Nuovo fronte aperto sulla polemica delle tariffe del Gas. Un gruppo di cittadini ha predisposto una lettera da inviare ad ENI e Regione per diffidare ENI a pagare le maggiori quote richieste e e non dovute in base alla convenzione  con  la società COMERGAS s.p.a., poi fusa per incorporazione nella AGIP GAS s.p.a., a sua volta fusa per incorporazione in ENI s.p.a., e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sottoscritta in data 19.3.1990 con la  quale la stessa  aveva sottoscritto espresso impegno (art. 4) di «mantenere in tutto il territorio interessato dal progetto … identiche tariffe per i vari usi, indipendentemente dal gas distribuito» (e cioè, ai sensi del successivo art. 21, gas naturale o metano, aria propanata, GPL). A tale ultimo proposito, quanto alla disciplina della determinazione e revisione delle tariffe, il successivo art. 24 ribadisce che, a prescindere dai metodi vigenti, «Comunque la Concessionaria, d’intesa con il Concedente, ribadisce l’impegno di mantenere un’unica tariffa finale, all’utenza per chilocaloria di gas consumato indipendentemente dal tipo di gas distribuito». A questo punto non resta che in inviare a Eni la diffida;

IL TESTO in CRONACHE

Orari delle funzioni della Parrocchia di Cimolais nel giorno di Ognissanti (1 novembre) : Messa ore 10.00 – Vespri dei Santi e liturgia del defunti alle ore 15.00 – alle ore 18.00 rosario per i defunti. Il 2 novembre (giorno dei morti) messa alle ore 8.00 e alle ore 18.00.

Le foto della manifestazione