Valcellina : un anno senza incidenti stradali

Dopo un lungo periodo di gravi incidenti e di svariati decessi, l’ex statale 251 della Valcellina registra un’intera annata priva di infortuni stradali. Il 2015 si è infatti chiuso con zero incidenti mortali e una manciata di sinistri in totale, tutti conclusosi con feriti lievi o persone illese. L’ ex statale 251 – ora strada di competenza regionale – era tristemente nota per l’altissimo tasso di mortalità e sinistrosità che ogni anno faceva aumentare le statistiche del ministero dell’Interno. In quasi tutti i casi, gli episodi riguardavano motociclisti provenienti da fuori vallata.  le apparecchiature di Le Spesse e Cellino hanno contribuito ad azzerare gli incidenti.  La stretta, con interventi della polizia stradale, venne concordata con i Comuni, stanchi di vedere i propri residenti a costante rischio di collisione fuori casa. Poi fu il turno dei Velo ok, seguiti appunto dagli obiettivi elettronici in grado di fotografare le infrazioni. Alla fine, dopo almeno 10 anni, si è potuto brindare ad un’annata positiva, soprattutto per i motociclisti.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Valcellina : un anno senza incidenti stradali

Nessun problema di siccità per Cimolais

La siccità che da mesi sta attanagliando la Valcellina non avrà alcuna ripercussione sulla erogazione dell’acqua a Cimolais e sulla produzione della Dolomia, l’acqua minerale imbottigliata a Cimolais. La sorgente sgorga in Val Cimoliana, nel cuore del Parco naturale delle Dolomiti friulane, ma non attinge direttamente da fonti superficiali (in questo periodo il Cimoliana è in secca). A monte dello sbocco c’è un bacino sotterraneo che contiene più di 3 miliardi di litri di riserva. Ovvero un quantitativo che basterebbe per almeno dieci anni di produzione. Il serbatoio si costituisce man mano grazie allo scioglimento delle nevi. In questo modo l’acqua impiega una media di sessant’anni prima di tornare in superficie. Diventa quindi evidente come un’annata siccitosa non abbia alcun effetto negativo sulla portata della sorgente e, di conseguenza, sull’attività dell’azienda. La Dolomia, tra l’altro, riimette nell’alveo i metri cubi non utilizzati: in pratica, quanto non imbottigliato non va perso, tornando al suo originario percorso grazie a uno scarico sul Cimoliana.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Nessun problema di siccità per Cimolais

Camosci malati nel Parco delle Dolomiti Friulane:situazione sotto controllo

Continueranno anche nel 2016, i controlli sanitari all’interno del Parco naturale delle Dolomiti friulane. Sotto la lente di naturalisti e veterinari resta la rogna sarcoptica, morbo che da più di dieci anni è presente tra le colonie di stambecchi e camosci dell’arco alpino europeo. Si tratta di una malattia difficile da debellare, ma che per il momento non ha ancora assunto i connotati di epidemia.  Da anni, l’ente di Cimolais ha disposto monitoraggi a tappeto su stambecchi e camosci, contando alcune delle colonie più numerose d’Europa. Il Parco ha comunque specificato che non vi sono rischi di trasmissione all’uomo, salvo forme di eruzione cutanea se un incauto escursionista dovesse toccare il pelo di animali infetti o le carcasse.  I tentativi di salvare i capi infetti al primo stadio continuano anche nell’area protetta.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Camosci malati nel Parco delle Dolomiti Friulane:situazione sotto controllo

Escursione organizzata dal Parco delle Dolomiti Friulane in Val Cimoliana

Escursione del Parco delle Dolomiti Friulane in Val Cimoliana; domenica 24 gennaio 2015 Compol, la Pieda, Gote  Ritrovo ore 9.00 Centro visite Cimolais   – Escursione/attività  semplice per tutti  –  Durata 6 ore

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Escursione organizzata dal Parco delle Dolomiti Friulane in Val Cimoliana

Continua lo spopolamento della valle

Anche quest’anno dati negativi per il tasso demografico delle persone iscritte all’anagrafe dei Comuni della Valle. Dall’analisi dei dati dell’ultimo decennio Claut resta in vetta per decremento demografico con un 14,34% di persone in meno residenti; seguono Andreis, Cimolais, Barcis e Erto e Casso; nell’ultimo anno, invece, Barcis e Erto hanno visto aumentare la loro popolazione; per decremento demografico invece il primo è Andreis con un 2,63%  seguito da Cimolais  con 1,73% e Claut. Complessivamente la Valcellin ad oggi ha   2257 abitanti con un calo el 11,77% rispetto al 2005 ; se non cambiano le politiche della montagna, calcolando che il tasso di anzianità è molto evelato in vent’anni non ci sarà più nessuno che “governerà” il territorio; sarà garantito un alto grado di “Wilderness” senza abitanti.

popolazione

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Continua lo spopolamento della valle

CANONE RAI E RICEZIONE TV, I COMUNI MONTANI ITALIANI CHIEDONO UN TAVOLO NAZIONALE DI MONITORAGGIO. BORGHI, UNCEM: “MOLTE AREE MONTANE NON VEDONO LA TV”

L’Uncem ha inviato , ai Sindaci e ai Consiglieri di 4.000 Comuni italiani, un ordine del giorno per la richiesta di un migliore servizio televisivo, in vista dell’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica. L’Unione dei Comuni e degli Enti montani, con una nota del Presidente nazionale on. Enrico Borghi, ha chiesto a tutti i Comuni, alle Comunità montane e alle Unioni montane di Comuni, di approvare al più presto l’odg in Consiglio o in Giunta e di trasmetterlo poi ai Parlamentari delle proprie Regioni. Primo obiettivo, ottenere un tavolo di monitoraggio nazionale, con la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna e l’AgCom, così da individuare le molte (troppe) aree alpine e appenniniche dove la tv si vede male.  È certamente necessario ridurre l’evasione del pagamento del canone Rai, imposta sul possesso di una tv, ma allo stesso tempo deve essere assicurato un adeguato servizio agli utenti consentendo la ricezione di tutti i canali, in particolare quelli del servizio pubblico. Nelle aree montane italiane, alpine e appenniniche, resta elevato il digital divide che ha la sua prima fonte nelle difficoltà di ricezione del segnale tv e radio”.
Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su CANONE RAI E RICEZIONE TV, I COMUNI MONTANI ITALIANI CHIEDONO UN TAVOLO NAZIONALE DI MONITORAGGIO. BORGHI, UNCEM: “MOLTE AREE MONTANE NON VEDONO LA TV”

Stambecchi decimati dalla rogna

La rogna sarcoptica è la più grave malattia che colpisce camosci e stambecchi. Gli animali colpiti si grattano insistentemente, strofinandosi su tronchi e rocce, perdono il pelo sul collo e sul muso si nutrono poco e si debilitano sempre più, fino a morire. Il Parco delle Dolomiti Friulane da tempo è corso ai ripari per salvare le specie più a rischio. Nelle scorse settimane, a Cimolais e a Forni di Sopra, si sono tenuti due incontri pubblici a cura del professor Luca Rossi, del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Padova per fare il punto sulla situazione.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Stambecchi decimati dalla rogna

Convocata a San Vito la prima riunione del nuovo gestore dei rifiuti

Non accenna a placarsi la polemica a Maniago. Tema caldo di questi giorni i disservizi riscontrati nell’avvio della nuova gestione del settore rifiuti, con cassonetti stracolmi di immondizie e i sindacati che lanciano l’allarme sicurezza per i dipendenti del colosso lombardo subentrato a Snua. Ieri l’ennesima puntata della querelle, con il nuovo gestore Aimeri che convoca una conferenza stampa per spiegare ai 21 sindaci della zona come si svolgerà il servizio nei prossimi 7 anni a San Vito al  Tagliamento nei locali di Ambiente servizi. Quest’ultima è la multiutility della bassa pordenonese che per anni ha combattuto una feroce battaglia istituzionale e giudiziaria con Snua e che ora collabora con Aimeri. Per questo il sindaco di Maniago e commissario dell’ente montano è stato raggiunto in queste ore da richieste e solleciti da parte di vari suoi colleghi, incuriositi ma anche innervositi dalla scelta della sede. Tra l’altro San Vito si rivela una sede molto più scomoda rispetto a Maniago per chi deve partire dalla Valcellina, Val Cosa o Val Tramontina per discutere della rivoluzione nella raccolta delle immondizie.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Convocata a San Vito la prima riunione del nuovo gestore dei rifiuti

Incendio in loc. S. Floriano

Si è sviluppato questa mattina presto l’incendio presso il borgo S. Floriano. Il primo fumo e fiamme si è visto intorno alle 6.00 di questa mattina vicino alle case Bruni e Fabris. Sono stati subito allertati i vigili e la protezione civile che sono intervenuti sul posto anche con un elicottero. Salve le abitazioni, purtroppo il forte vento di oggi e la siccità di questo inverno  non hanno  favorito lo spegnimento e ancora questa sera vi erano dei focolai attivi

 

INC1 INC2

 

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Incendio in loc. S. Floriano

Ventura produttore di un miele pluripremiato merito anche alle arnie poste a Cimolais

Più che apicoltore si può chiamarlo, a ragione, amico delle api. È Pietro Ventura, gìà trentacinque anni alleva api e costruisce arnie. Innumerevoli i premi che ha ottenuto in Italia e all’estero: la sua ultima performance lo ha visto trionfare al concorso internazionale per apicoltori in Slovenia, a Sezana. Ventura è risultato primo a livello europeo, due medaglie d’Oro, per la produzione del miele d’acacia e di millefiori.  Pietro Ventura ha iniziato a collezionare riconoscimenti sin dal lontano 1989. In tante occasioni ha vinto l’ambita “Ape d’Oro” in Friuli e nel Veneto, cui si sono aggiunte le varie medaglie d’oro internazionali, ottenute in Slovenia e Austria per le varie qualità di miele. A quello di acacia e millefiori Ventura abbina il miele di castagno, tarassaco, tiglio, melata, rododendro e lampone. Per ottenere il prezioso prodotto Ventura dispone le sue arnie anche in montagna, a Piancavallo e a Cimolais.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Ventura produttore di un miele pluripremiato merito anche alle arnie poste a Cimolais

RICOMPOSIZIONE FONDIARIA, AZZERATE LE IMPOSTE per le zone monane nella LEGGE DI STABILITA’

Tutti gli atti ed i provvedimenti emanati in esecuzione di piani di ricomposizione e di riordino fondiario promossi dagli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni e Comunità montane) vengono esentati dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo e dalle imposte ipocatastali.  C’è anche questo nella Legge di stabilità 2016, varata a fine anno dal Parlamento. Il provvedimento completa il capitolo agricoltura, ricco di misure per agevolare il settore, di certo trainante per il Paese e in particolare per moltissime Regioni tra le quali il Piemonte. Esentate da Irap le imprese agricole, eliminata l’Imu sui terreni agricoli in montagna e in collina, istituito un fondo per macchine e trattori agricoli forestali che inquinano meno, istituito un altro fondo incentivi per l’assunzione dei giovani lavoratori agricoli di 8,3 milioni per il 2016, 7,9 milioni per il 2017 e 8 milioni per il 2018. L’azzeramento delle imposte getta le basi per una nuova serie di piani di ricomposizione che dovranno essere ulteriormente incentivati, anche con precise norme che ogni Regione potrà varare.
Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su RICOMPOSIZIONE FONDIARIA, AZZERATE LE IMPOSTE per le zone monane nella LEGGE DI STABILITA’

Chiusa al traffico veicolare la strada della Val Cimoliana

Chiusa dal 7 gennaio e fino a nuove disposizioni, al traffico veicolare la strada della Val Cimoliana. La strada è unico accesso alla Val Cimoliana e al suo Campanile, patrimonio dell’Umanità e Meraviglia italiana, sempre più conosciuto e visitato; anche nel mese di dicembre e durante le festività natalizie numerosi sono stati gli escursionisti che hanno percorso la nostra vallata per recarsi al Campanile e su tutti gli altri sentieri percorribili. La chiusura della strada è dettata dalla necessità di salvaguardare l’incolumità, stante il formarsi del ghiaccio lungo l’arteria, sulla quale, essendo strada extra urbana, non viene sparso il sale, anche se i sempre più consistente numero dei frequentatori richiederebbero, almeno fintanto che le precipitazioni nevose non ne impediscano l’accesso, di provvedere alla manutenzione della strada anche con lo spargimento del sale.

Pubblicato in Categoria generale | Commenti disabilitati su Chiusa al traffico veicolare la strada della Val Cimoliana