Legge sulla montagna: Sempre meno nati, classi a rischio

Nascite vicino allo zero e scuole semivuote per la mancanza di alunni e studenti. Se il fenomeno è generalizzato in montagna risulta ancora più evidente. Al punto da costringere i sindaci a rinnovare ogni anno la richiesta di proroga, prevista dalla legge, per poter garantire ai cittadini il mantenimento dei plessi scolastici. Ormai si ragiona a livello di vallata dove gli istituti comprensivi vengono distribuiti sul territorio. In un comune piuttosto centrale viene istituita la scuola dell’infanzia, in uno poco distante la primaria e nel terzo le medie. Quest’anno, nelle scuole del Friuli Venezia Giulia, la prima campanella è suonata per 130 mila 682 allievi, quasi 2 mila in meno rispetto all’anno scolastico precedente. Ma se estendiamo il confronto all’anno scolastico 2022/23 il calo degli iscritti raggiunge le 5 mila 569 unità.fmv

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